SANT’ANTIMO- La foto che vedete è stata scattata da Google Maps. Basta digitare SS. Appia ed ecco apparire persone all’angolo della strada che vendono tal quale, merce presa dalla spazzatura o frutto di furti in appartamento o pezzi scippati dalle auto come copri ruota e fanalini.
E’ il mercatino abusivo che ogni mattina fino a tarda notte si sviluppa, vive e si allarga su una delle arterie viarie più frequentate della provincia di Napoli. La cosa che lascia perplessi è la quantità di clienti che incuranti della provenienza della merce si fermano per comprare qualsiasi cosa da un sediolino da auto per neonati a cellulari, a televisori, monitor per computer o pezzi di ricambio. Un giro d’affari illecito che provoca guadagni ma che genera anche problemi alla circolazione automobilistica nella zona. Ogni giorno a detta di chi vive e lavora nella zona i venditori abusivi aumentano, coprendo centinaia di metri di marciapiedi in prossimità degli svincoli, zone predilette, visto che lì le macchine devono rallentare per preselezionarsi. Basta passare per i comuni di Aversa, San’Antimo e Melito per scorgere questo bazar del tal quale. Nonostante la presenza di carabinieri e polizia, i venditori ambulanti non si scoraggiano e ogni giorno con pioggia o sole sono lì in attesa di piazzare il “pezzo pregiato” venduto ad un massimo di 10 euro! A fine giornata gran parte della merce invenduta, non viene però recuperare e ridiventa rifiuto, coprendo gran parte dei marciapiedi. A protestare sono i commercianti della zona che affermano che la spazzatura aumenta a vista d’occhio. Un’emergenza ambientale che come per corso Garibaldi a Napoli, non trova una soluzione. E intanto su Google, le immagini di questo scempio fanno il giro del mondo!
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