NAPOLI – Quarantaquattro, ma non sono i gatti di una celebre canzone per bambini di tutte le età. Parliamo dei chilometri percorsi questa notte durante un rocambolesco inseguimento.
Siamo a Scampia e i carabinieri del nucleo radiomobile percorrono le strade del noto quartiere di Napoli. Manca poco alle 3 quando la gazzella nota a via Fratelli Cervi una fiat panda con a bordo due giovani.
L’orario e il luogo consigliano ai carabinieri di intimare l’Alt ma l’invito non viene raccolto e parte l’inseguimento. E’ così che tra manovre azzardate, percorsi effettuati contromano, le strade semi-deserte, alcune auto in sosta danneggiate e con i 2 fuggitivi che proprio non ne vogliono sapere di fermarsi, si arriva fino a Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta.
Lì chi scappa si ferma e scende dall’auto tentando la fuga a piedi. I carabinieri continuano l’inseguimento e dopo una breve colluttazione i 2 vengono arrestati e trasferiti in carcere per danneggiamento e resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. Sono entrambi 19enni, sono di Napoli e già noti alle forze dell’ordine.
Uno dei 2 militari è stato medicato da personale del 118. Per il carabiniere contusioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Gli arrestati: Emanuele RICCI, Napoli 3 marzo 2005 e Vincenzo BARONIELLO, Napoli 3 agosto 2005