NAPOLI – Erano i dominatori incontrastati di Ponticelli negli anni ’80 con il loro fortino nel Rione De Gasperi. Ora il clan Sarno, il cui capo Ciro Sarno era soprannominato anche il sindaco dato che era egli a gestire l’assegnazione degli alloggi popolari nel proprio quartiere –fortezza, sta tornando. Lo annunciano alcuni uomini incappucciati ed armati su Tik-tok, come denunciato dal giornalista Pino Grazioli. Un messaggio, probabilmente, per tutti gli altri gruppi criminali, che già affollano la periferia orientale di Napoli, lanciato mostrando armi, proiettili, passamontagna e quelle barbe in stile Mujaheddin tipiche soprattutto degli affiliati giovani dei clan di periferia.
“Se quel video è stato realizzato davvero dagli affiliati dei Sarno che promettono un loro ritorno, allora ci troviamo di fronte ad un fatto doppiamente inquietante. “- spiega il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Innanzitutto ancora una volta la camorra utilizza i social per mandare messaggi agli avversari e allo Stato, per fare propaganda, ed inoltre in un territorio già dilaniato da bombe ed attentati per le guerre di camorra si andrebbe ad inserire un altro gruppo pronto a fare guerra agli altri. Abbiamo deciso di informare Questore e Prefetto e chiesto di indagare. Questi messaggi inquietanti e criminali devono finire e bisogna porre un freno alla propaganda criminale promossa su tiktok.”