SOMMA VESUVIANA – “Il virus ritorna ad uccidere anche a Somma Vesuviana dove registriamo la diciannovesima vittima. Questa volta si tratta di una persona in giovane età. Il mio è un appello al senso di responsabilità comune. Nei bar e in tutte le altre attività di ristorazione, negli ambienti di lavoro, si rispettino le norme!! L’ordinanza vieta riunioni all’aperto e al chiuso e questo varrà anche per la Domenica di Carnevale. Non escludo altri provvedimenti. Un virus che circola tra i bambini. E’ di ieri la notizia di ben 6 nuovi casi nella platea scolastica delle medie”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

I dati di ieri sono molto importanti: 185 positivi attivi, di cui 5 ricoverati in ospedale, 26 nuovi positivi in 24 ore, 231 persone in sorveglianza sanitaria. Sto valutando nuove azioni!

“Il virus sembra correre nella fascia di età 4 – 14 anni. E’ di oggi la notizia di ben 6 nuovi casi nella platea scolastica delle scuole medie inferiori con ben tre classi in quarantena. Questi 6 nuovi casi si aggiungono ai 9 sempre nella platea scolastica delle medie, per un totale di 15 positivi. Si tratta dei plessi San Giovanni Bosco, De Matha, Rione Trieste già chiusi una settimana fa. Purtroppo sono sempre contagi extrascolastici. La chiusura delle medie, delle scuole d’Infanzia e delle Elementari, decisa con ordinanza sindacale dopo il confronto interno alla Task Force e dunque con i dirigenti scolastici, i pediatri, i medici di base, i rappresentanti dei genitori, sta consentendo una mappatura del quadro epidemiologico nella platea scolastica delle medie, dell’infanzia e delle elementari ed il relativo tracciamento. E’ chiaro che le scuole sono luoghi sicuri in quanto garantiscono il distanziamento, igienizzazione, sanificazione, ma magari in altri ambienti forse non è proprio così. Abbiamo potuto tenerle aperte per quasi un mese in riferimento alle elementari e circa 10 giorni per le medie. La forte diffusione extrascolastica del virus ha portato a dei cluster e dunque le chiusure sono state necessarie al fine di garantire la salute proprio dei ragazzi e degli insegnanti. Siamo dinanzi ad una situazione che non ha precedenti per Somma Vesuviana, paese che non aveva registrato tanti casi tra i ragazzi in questa fascia di età. Io vedo per strada anche genitori senza mascherine e figli con mascherine, ma vedo anche persone con mascherine abbassate. Che senso ha tutto questo? In attesa del vaccino non abbiamo altre armi: igienizzare le mani, sanificare gli ambienti, rispettare il distanziamento, mettere la mascherina. Tutte le attività di ristorazione hanno l’obbligo assoluto di rispettare le norme sanitarie e dunque la consumazione ai tavoli è consentita fino alle ore 18. Sto valutando misure in vista del Carnevale e ribadisco il divieto di assembramenti e di riunioni al chiuso e all’aperto. I dati di oggi sono molto importanti: 185 positivi attivi, di cui 5 ricoverati in ospedale, 26 nuovi positivi in 24 ore, 231 persone in sorveglianza sanitaria. Sto valutando nuove azioni!”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

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