Principe, Mastini, Pelliccione, Mitica Frattaminorese, Pitbull, Bulldog. Sono alcuni dei nomi delle paranze dei fujenti che durante le festività pasquali si sfidano tra di loro a suon di musica, fracasso e cortei di moto per le strade con camion al seguito. Pile di altoparlanti puntano al cielo non per far arrivare alla Madonna, quella dell’Arco a cui sono dedicate le processioni, gli atti di fedeltà ma per mostrare al paese tutto chi sia la paranza più forte al grido di “distruzione totale”, come si vede anche da alcuni video postati su Tiktok delle processioni degli ultimi anni, che diversi utenti hanno segnalato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
In vista di Pasqua sono ritornate le processioni per la Madonna dell’Arco dei fujenti che ad Afragola diventano “paranze” in scooter che si impossessano letteralmente della città utilizzando anche camion con mega casse per diffondere a livelli altissimi musica spesso di canzoni pro criminalità e camorra. lì, i gruppi che accompagnano le processioni girano in sella alle moto senza casco bloccando le strade e strombazzando i clacson per richiamare l’attenzione sulla loro presenza.
Quella tra le varie paranze è più di una rivalità, è una vera e propria “guerra”, spesso fomentata dai clan.
Ma non avviene soltanto ad Afragola, le battaglie dei fujenti della Madonna dell’Arco, a suon di clacson, musica ad altissimo volume e scooter impazziti, si estendono a tutto l’hinterland di Napoli Nord. Nei giorni delle feste pasquali e anche dopo le strade dei comuni come Cardito, Frattaminore, Orta di Atella e Caivano, vengono sottratte alla cittadinanza e prese in ostaggio dalle processioni abusive con blocchi stradali e centinaia di soggetti che circolano senza permessi e senza caschi.
“Anche quest’anno per la domenica di Pasqua e lunedì In Albis ci saranno camion strapieni di casse a gironzolare per le vie del mio paese, Afragola” -racconta un cittadino a Borrelli- “e di quelli confinanti, senza alcun tipo di autorizzazione. Gentaglia che provoca solo disordini e che di continuo si rende autrice di risse e scontri. Sono convinti di essere padroni del paese e di poter fare ciò che vogliono.”
“Chiediamo massima allerta per i prossimi giorni affinché non si creino disordini ed incidenti” – commenta il parlamentare- “Incredibile come queste persone seminino il caos per le strade senza essere fermati dalle forze dell’ordine e come questo glielo si consenta tutti gli anni. Troppo spesso le processioni religiose, o presunte tali, vengono utilizzate da certi soggetti, legati agli ambienti criminali, per manifestare il loro potere sui quartieri di appartenenza e dichiarare la propria superiorità rispetto ai rivali. La Chiesa dovrebbe tagliare i ponti con questi ambienti che utilizzano la religione solo come strumento della loro affermazione criminale.”
















