Una banale caduta si è trasformata in una tragedia per la signora Anna Fedele oggi invalida al braccio sinistro.
L’INFEZIONE
Ricoverata per la riduzione di una frattura scomposta al polso, la signora dopo due giorni nota che la medicazione è ricoperta di sangue e materiale purulento.
Tornata all’ospedale viene letteralmente parcheggiata su una barella ed è lì che inizia il suo calvario….
LE CARENZE SANITARIE REGIONALI
Oggi dopo la sentenza da parte del tribunale la signora Fedele vive una vita non sua, completamente dipendente dal marito e dai figli.
Una storia di mala sanità che sottolinea deficienze nel sistema sanitario regionale come spiega l’avvocato Luciano Palermo di Olmo studio che ha seguito il caso.

















