ambulanza

NAPOLI- Ancora violenza, ancora aggressioni verso il personale del 118 a Napoli. Arrivano a 58 dall’inizio dell’anno gli episodi che hanno visto protagonisti, purtroppo, i medici e gli autisti delle autoambulanze,

A farne le spese, questa volta, la postazione Loreto Mare chiamata alle 2.22 per un defenestrato al Borgo di Sant’Antonio.

Come raccontano gli attivisti di “Nessuno Tocchi Ippocrate” alle ore 2.25 l’ ambulanza era sul posto sul posto della chiamata.

Appena giunti una folla inferocita ha preso a calci e pugni il mezzo di soccorso, l’autista cacciato di peso dall’abitacolo è stato schiaffeggiato, preso a pugni mentre la dottoressa strattonata sempre dagli astanti subiva diversi colpi.

I sanitari, nonostante il clima non fosse dei più sereni hanno effettuato la rianimazione cardio polmonare sotto la minaccia: “Se papà muore fate la stessa fine sua!”.

Stessa scena mezz’ora prima. Ore 2.11 la chiamata è a Strada San Giovanni in Porta per “assunzione di farmaci in dose non terapeutica”, la centrale operativa invia la ambulanza di tipo B (non medicalizzata) della postazione San Gennaro.

Il paziente alla vista della infermiera e dell’autista scaraventa un tavolo all’indirizzo dei dell’equipaggio che impaurito corre all’interno del mezzo di soccorso attendendo l’arrivo delle forze dell’ordine giunte sul posto alle ore 2.40.

L’equipaggio sale una seconda volta a casa del paziente e quest’ultimo scaglia il borsone addosso ai sanitari.

Per fortuna medici e infermieri ne sono usciti illesi

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments