Effetto lockdown, il mare e l’aria di Napoli tornano puliti (VIDEO)

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    NAPOLI – Aria pulita e mare cristallino. Sono i primi effetti visibili del lockdown dopo le prime settimane di drastica riduzione di auto e di attività inquinanti.

    A diffondere lo studio la Fondazione UniVerde.

    L’immagine è quella dell’inquinamento da NO2 scattate dal satellite Copernicus sentinel 5P, con le foto elaborate dalla piattaforma Onda della Serco di Frascati, nel periodo prima e durante il lockdown (14-27 febbraio e 10-24 marzo).

    “L’emergenza coronavirus, che diffonde una pandemia di polmoniti, sta avendo un effetto collaterale di riduzione dello smog.

    C’è voluto questo disastro per ricordarci che proprio la Ue segnala come stima prudenziale che ogni anno oltre 400.000 persone muoiono prematuramente a causa di polmoniti e altre malattie respiratorie, legate alla pessima qualità dell’aria”. Lo dichiara il Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio.

    “Oggi gli scienziati stanno studiando, non solo la possibilità del virus di diffondersi più facilmente grazie allo smog, ma anche se una concausa della maggiore diffusione e mortalità in alcune zone non sia dovuta alla debolezza degli apparati respiratori ma dal fatto di vivere in una zona con aria molto inquinata”.

    “Dovremo saper uscire da questa emergenza, che è sanitaria ed economica, investendo sulla creazione di milioni di posti di lavoro in un vero rinascimento ecologico con smart cities, mobilità sostenibile, produzione diffusa di energie rinnovabili, smartworking e tanta innovazione green. Ma le lobby dei fossili chiederanno invece incentivi ed aiuti per rimettere in sesto le vecchie realtà decotte. Ecco perché servirebbero una forte mobilitazione delle opinioni pubbliche e sopratutto classi dirigenti lungimiranti che purtroppo, come dimostrano i vertici Ue, scarseggiano”.

    Ecco le immagini del Golfo di Napoli, acque pulite e cristalline quasi simili a quelle della Sardegna.

    Il Sarno è tra i fiumi più inquinati d’Europa eppure le sue acque, durante questa emergenza sanitaria da Coronavirus, cominciano a tornare limpide.

    La sospensione delle varie attività quotidiane e il blocco della produzione industriale, per le misure ristrettive prese per tamponare la diffusione dell’epidemia, ha portato benefici evidenti al fiume campano che attraversa il ’intero Agro-nocerino e ai suoi due affluenti, il livello di inquinamento delle acque si è notevolmente ridotto.

    Un video postato da un utente sulla piattaforma social Facebook, girato a Scafati il 1° aprile, mostra come le acque del Sarno siano ritornate limpide dopo tanti anni.

    Anche il mare di Napoli, sul Lungomare liberato, appare limpido e di un azzurro cristallino, come mostrato in un video inviato da un cittadino al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
    “La gente si sta meravigliando nel vedere finalmente le acque del Sarno limpide, il mare del golfo appare trasparente e bellissimo.

    Ed allora da questa situazione d’emergenza, che stiamo vivendo, possiamo trarre un grande insegnamento, dobbiamo ridare alla natura i suoi spazi e dobbiamo rispettarli altrimenti prima o poi essa se li riprenderà da sé con tutta la sua forza e sarà una catastrofe molte peggiore di quella che può portare un virus.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che si batte per sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali da sempre.

    https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/529825431051881/

    https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/216729086238852/

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