CLOCHARD FREDDO

NAPOLI – “Decine di senzatetto dormono esposti alle intemperie a Napoli. La Galleria Umberto, via Monteoliveto, via Cardarelli, corso Meridionale e tanti altri luoghi della città diventano, durante le ore notturne, dei dormitori a cielo aperto.

Altri clochard, invece, creano alloggi di fortuna in corrispondenza delle pensiline delle fermate degli autobus. Si tratta di un problema complesso ed emergenziale, abbiamo pronto un dossier dei casi limite.

In molti casi è difficile intervenire a causa dell’eccessiva burocrazia che prevede, in caso di intervento, la presenza contemporanea di polizia municipale, servizi sociali, Asia e Napoli Servizi.

Si tratta di procedure troppo articolate, occorre trovare delle soluzioni concrete per snellirle”.

Così il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini. “Non è accettabile i senza fissa dimora trascorrano all’addiaccio le ore notturne, esponendosi a rischi consistenti per la salute.

Le autorità competenti devono fare il possibile per fare in modo che scelgano di riposare presso le strutture di assistenza.

Qualora la ricettività non sia sufficiente, occorre creare nuovi centri di accoglienza, anche attraverso delle sinergie con le associazioni di volontariato. Al di là delle problematiche legate alle loro condizioni di salute, c’è anche da soddisfare la legittima pretesa della cittadinanza di restituire decoro ad alcuni luoghi.

Uno dei casi lampanti di degrado è il porticato della Galleria Umberto in via San Carlo, di fronte il celebre teatro, dove l’olezzo di urina rende sgradevole il passaggio ai napoletani e ai turisti”.

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