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Napoli

Emessi 7 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi, 4 DACUR e 4 Daspo

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NAPOLI – Il Questore di Napoli ha emesso cinque provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020, nei confronti di 5 persone tra i 17 e i 32 anni, originarie di Napoli e Castellammare di Stabia.
In particolare, il provvedimento ha colpito tre persone che, nel maggio scorso, sono state arrestate per una rissa aggravata avvenuta nei pressi di un bar a Sorrento; altre due persone che, a febbraio dello scorso anno, sono state denunciate per rissa aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere in seguito a una rissa scaturita in via Partenope a Napoli.
Tali provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto, da uno a due anni, di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento dell’intera Provincia di Napoli e nelle strade in cui si sono svolti i fatti nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze.
Ancora, 2 provvedimenti ex art. 13 del D.L. 14/2017, come recentemente modificato dal D.L. 130/2020, che prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento ubicati nelle zone degli avvenimenti e nelle strade adiacenti nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e dei locali delle aree interessate, sono stati emessi nei confronti di due napoletani di 31 e 35anni che lo scorso gennaio in via Carbonara a Napoli, nei pressi di una scuola, si erano resi responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti (in questo caso il provvedimento è della durata di 4 anni).
Infine, altri 4 provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane, ex art. 10 del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020, nei confronti di 4 napoletani, tra i 41 e i 77 anni, sorpresi a svolgere attività di parcheggiatore abusivo tra via Mergellina e piazza Sannazzaro, tra via Vespucci e viale delle Metamorfosi, in via Marco Aurelio e da via Pietravalle a via Cavone delle Noci allo Scudillo.
Tali provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto, per periodi dai 3 mesi ad un anno, di accedere alle aree dove è stata svolta l’illecita attività.

Il Questore di Napoli ha adottato un provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), del periodo di un anno, nei confronti di 2 tifosi angresi, padre e figlio, per aver invaso il campo da gioco il 20 marzo scorso, al termine dell’incontro di calcio Angri – San Marzano, disputatosi in campo neutro , presso lo stadio “U. Gobbato” di Pomigliano d’Arco, per motivi di ordine pubblico.

Inoltre, altri due provvedimenti del periodo di due anni, sono stati emessi nei confronti di due ulteriori tifosi angresi poiché, nello stesso incontro, sono stati sorpresi con due aste di 50 e 70 cm e uno dei due per aver, altresì, invaso il terreno di gioco al termine della gara.

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