SARNO – Controlli dei carabinieri del comando gruppo tutela ambientale di Napoli negli uffici dei Comuni di Boscoreale, Torre del Greco, Torre Annunziata, nel Napoletano, Corbara, Nocera Inferiore e Mercato San Severino, nel Salernitano.
Gli accertamenti dei militari, delegati dalle Procure presso i tribunali di Torre Annunziata e Nocera Inferiore, rientrano nelle indagini finalizzate a verificare le cause e il grado di inquinamento del fiume Sarno, e seguono le attività investigative che nelle settimane scorse hanno riguardato alcune aziende attive nel territorio compreso nel bacino idrografico del corso d’acqua. In particolare, le analisi effettuate dall’Arpac avevano fatto emergere valori di concentrazione elevati del parametro batteriologico dell’Escherichia Coli, elemento di pressione ambientale caratteristico della contaminazione fecale.
“Qualcosa si muove. Le denunce e le battaglie in difesa del Sarno stanno producendo dei frutti. Non possiamo accettare che per fermare l’inquinamento di tutti i corsi d’acqua e del mare ci sia bisogno del lockdown” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.