NAPOLI (di Anna Calì) C’era anche Mustapha oggi insieme a Elvira.

Otto mesi dopo la stessa tragedia, colpisce di nuovo la famiglia.

Tanta la rabbia e il dolore di familiari, amici, conoscenti e dei commercianti di Via Caracciolo.

In prima fila la madre Alba, il fidanzato di Elvira che, accarezzava incessantemente il feretro, proprio come se stesse accarezzando il viso di Elvira e, la zia che teneva stretta a sé una foto che ritraeva i due fratelli.

Il parrocco durante la celebrazione della messa ha dichiarato: “Mi sono chiesto dov’era Dio quella sera, evidentemente, non su quella strada.”

Forte l’appello fatto anche alle istituzioni di installare degli autovelox sul lungomare Caracciolo.

All’uscita del feretro si sono alzati in cielo dei palloncini bianchi e rosa. Tanta la commozione.

Otto mesi dopo: due fratelli legati da un destino così crudele.

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