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Fuorigrotta, pitbull sbrana e uccide barboncino. Proprietaria si sente male e finisce in ospedale (VIDEO)

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Ore di panico questa mattina a Napoli in via Diocleziano nel quartiere Fuorigrotta. Un pitbull senza museruola e guinzaglio lasciato libero dal padrone ha aggredito, sbranandolo e uccidendolo, un barboncino. I fatti sono accaduti in strada, mentre il piccolo cagnolino, era in compagnia della sua padrona M.R. una donna di 82 anni che dopo l’episodio è stata ricoverata al FatebeneFratelli. La signora infatti ha iniziato a urlare e a chiamare aiuto, cercando di fare il possibile per salvare il proprio animale dalle zanne, del quadrupede.

Il figlio della signora ha contattato il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli per denunciare l’accaduto e spiegare che il padrone del pitbull è un pregiudicato che era solito girare per strada con l’animale senza alcuna protezione come previsto dalla legge.

“Da tempo denunciamo – spiega Borrelli – quei soggetti, spesso criminali, che girano per la città con animali molto pericolosi senza utilizzare il guinzaglio e la museruola che sono obbligatori per legge. Il cane non è responsabile di quello che è successo. Il vero colpevole è il padrone che non ha utilizzato alcuna precauzione, è uno sciagurato. Deve essere denunciato e deve pagare per quello che ha permesso. E’ giusto sapere che per legge in caso di pericolosità grave, scatta l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa e l’obbligo di utilizzare il guinzaglio e la museruola nelle strade e nei luoghi aperti al pubblico. Solidarietà alla signora”.

LA POSIZIONE DELLA AIDDA

Quello accaduto a Fuorigrotta dove un cane pitbull libero ha aggredito ed ucciso un cagnolino di piccola taglia è l’ennesima prova che troppo spesso cani di grossa taglia che possiamo definire impegnativi sono nelle mani di sconsiderati se non di veri e propri criminali. Da quanto emerso il pitbull potrebbe essere stato abbandonato da una persona poi fuggita in motocicletta. Il cane sicuramente spaventato dal frastuono della citrà arrivato su via Diocleziano avrebbe incrociato il cane di piccola taglia e la sua padrona e li sarebbe accaduto qualcosa che ha fatto si che il pitbull aggredisse a morte il cagnlino. La proprietaria del cagnolino morto ha poi avuto un malore. Mentre il pitbull è stato catturato senza difficoltà dai veterinari che lo hanno messo in sicurezza. “Per noi gli animali sono tutti uguali, mentre piangiamo la morte del piccolo non possiamo però dare la croce addosso al pitbull. Chiediamo che a lui sia data una seconda opportunità ed alle forze dell’ordine chiediamo un indagine approfondita per capire cosa ha scatenato la rabbia del pitbull. Certo- scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- le immagini sono raccapriccianti ma occorre andrare a fondo e trovare colui che deteneva legalmente o meno il pitbull su di lui si devono concentrare le responsabilità e per questo- concludono gli animalisti- noi presenteremo una denuncia, ma il pitbull no, il pitbull non ha colpe e va salvato e se serve siamo pronti a fare la nostra parte”.

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