GIUGLIANO – Ieri sera un 15enne, in sella ad una moto 350cc con una coetanea, è finito contro un’auto sequestrata, guidata da un 39enne con patente revocata.
È accaduto in Viale dei Pini Nord.
La 15enne, passeggera della moto, è morta sul colpo. Gli altri due coinvolti hanno riportato lievi lesioni.
La salma della giovane donna sarà sottoposta ad autopsia, sequestrati i veicoli.
Indagini in corso dei Carabinieri di Varcaturo intervenuti sul posto.
I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno denunciato per omicidio stradale il 15enne che era alla guida dello scooter e il 39enne alla guida dell’auto.
Drammatico incidente a Varcaturo. Muore ragazzina di 15 anni. L’impatto tra una moto di grossa cilindrata guidata da un minore che non poteva utilizzarla e una macchina sotto sequestro al cui volante c’era un 39enne che aveva la patente revocata. Borrelli (Avs): “non è un incidente ma un vero e proprio un omicidio stradale. Ogni giorno inascoltati denunciamo il lassismo contro i criminali della strada”.
Si chiamava Anna Sommella la 15enne morta ieri sera in un drammatico incidente a Varcaturo, in viale dei Pini Nord. La ragazzina era in compagnia di un coetaneo in sella a un moto 350 cc quando è stata travolta da un’auto.
Alla guida del bolide c’era un minorenne che per legge non poteva guidarlo. Il 39enne alla guida dell’auto contro la quale il mezzo a due ruote ha impattato aveva la patente revocata.
“Non si tratta di un incidente – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ma di un vero e proprio omicidio stradale. I due conducenti dei mezzi non potevano guidare rispettivamente la moto e la macchina per motivi diversi. Bisogna capire adesso se i due ragazzini a bordo della moto avevano il casco e chi era il proprietario del mezzo. C’è da sottolineare inoltre che la macchina coinvolta nell’incidente era sotto sequestro. Questa tragedia non è casuale ma il risultato di anni di permissivismo e di leggi super blande contro i criminali della strada. Infatti ne il minorenne e tantomeno il 39enne stanno in carcere ma entrambi si sono beccati una denuncia. Da anni inascoltati denunciamo i video folli di giovani e tiktoker che mostrano impuniti le loro bravate on line. Nessuno di questi soggetti ha mai fatto un’ora di carcere per aver investito e ucciso un’altra persona. Il risultato è l’ennesima vittima di un sistema fuori controllo”.