antagonisti

NAPOLI – Stamattina più di 500 persone si sono radunate per dare, a loro dire, la giusta “accoglienza” al ministro dell’interno Matteo Salvini.

Migranti, studenti, disoccupati, attivisti, persone comuni si sono ritrovate a Largo Berlinguer per ribadire al vice – premier leghista che non è persona ben voluta e che c’è una parte di Italia che lui ed il suo governo non raccontano mai: la parte di chi vuole resistere al clima di odio e razzismo, la parte di chi crede nella collaborazione e nella tolleranza e non vuole più vivere in un mondo fatto di allarme sicurezza e migranti.

“I problemi- spiegano gli antagonisti- quelli di Napoli ma dell’Italia intera, non vanno risolti con la repressione ed il controllo ma con politiche sociali attive! Per questo il 12 ottobre saremo di nuovo in piazza a Napoli con i migranti e gli studenti, per attraversare ancora una volta la città e ribadire che noi, con questo governo, non ci stiamo.

La visita di Matteo Salvini arriva nel giorno in cui è stato ingiustamente arrestato il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, posto agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: la piazza ha espresso la propria solidarietà a Mimmo e che la mossa in atto è tutta politica, per fermare e screditare un progetto di accoglienza diverso e sperimentato nella piccola cittadina calabrese.

Dopo una conferenza stampa siamo partiti in corteo per il centro cittadino, violando il dispositivo della Questura, attraversando i Quartieri Spagnoli ed arrivando alla Prefettura, dove sono state lanciate della monetine, “solo una parte dei 49 milioni”.

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