NAPOLI (foto e articolo di Raffaele De Lucia) – San Paolo stadio da terzo mondo! File ai bagni dei Distinti (molti rotti e otturati) e centianaia di tifosi fanno la pipì tra le scale, sul muro di cinta e davanti lo sguardo degli stewart!
Alcuni varchi sono stati anche aperti per permettere ai tifosi di fare i bisogni per strada all’esterno dei varchi d’ingresso!
Una situazione ingestibile, almeno, si spera, fino a quando il Comune di Napoli non eseguirà i tanto attesi lavori di ristrutturazione in vista delle Universiadi.
Sull’accaduto sono intervenuti anche i Verdi con il consigliere regionale Francesco Borrelli e Radio Marte con Gianni Simioli. “Dopo la denuncia di ieri sulla chiusura dei bagni pubblici in piazza Trieste e Trento con una persona ripresa mentre urinava sul muro della Galleria Umberto I, arriva una nuova denuncia, con alcune foto che ritraggono decine di persone costrette a urinare sui muri dello stadio San Paolo al termine di una partita di campionato di fronte allo sguardo degli steward e degli spettatori più piccoli.
La necessità di affrontare il tema dei servizi igienici pubblici in prossimità dei luoghi di grande attrazione della nostra città è diventata ormai improcrastinabile. Non è tollerabile che ogni volta che si verifichi un evento di grande richiamo si assista sempre a queste scene indecenti.
Napoli non può diventare un grande orinatoio all’aperto”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
“Ogni sito di grande attrazione deve prevedere un numero sufficiente di servizi igienici disponibili – hanno proseguito Borrelli e Simioli – per evitare che i visitatori che hanno urgenza e non possono usufruirne siano costretti a offrire agli altri scene indecenti e mortificanti. Questo vale per lo stadio San Paolo, per il Centro storico della città, per il Lungomare e per tutti i siti di grande richiamo”.