CAPRI – “Mi chiamo Christian, abito a Capri ed uso una carrozzina elettrica.

Prendere l’autobus, per me ha sempre rappresentato una grande problematica essendoci sull’isola solo due mezzi a disposizione ma quelli almeno erano forniti di una pedana elettrica sul retro che mi permetteva di salire.

Da poco ci sono nuovi pullman a Capri, naturalmente accessibili visto che sono dotati di rampa laterale elettrica e con esposto in bella vista il logo delle carrozzine!

Bene, direte!!

Ed invece no, perché ci si può salire SOLO con una carrozzina manuale ed io con la mia elettrica, che logicamente pesa un po’ di più, devo invece rimanere a terra, dal momento che la rampa non supporta il peso della mia carrozzina!

Inoltre vorrebbero estendere questo “regolamento- divieto” anche agli unici due autobus vecchi con pedana accessibile (eh si, qui anche le rampe devono considerarsi accessibili o meno) dal momento che il guidatore un paio di giorni fa, prima di farmi salire, come ho sempre fatto, ha chiesto l’autorizzazione in centrale che l’hanno concessa solo in via “eccezionale” e fa riflettere che prima di autorizzare l’autista gli abbiano chiesto se ci fosse molta gente da far salire…forse perché una sedia a rotelle occupa spazio?

Faccio quindi un esposto direttamente all’ATC s.r.l. azienda trasporti che mi premunisco non solo di inviare con PEC denunciando la necessità di rendere accessibili anche i nuovi pullman alle sedie a rotelle a motore ma la consegno pure a mano al Dirigente di Capri, chiedendo a lui spiegazioni sui fatti verificatisi in precedenza.

Questo invece di scusarsi mi dice testualmente che essendo la mia una carrozzina elettrica io DEVO circolare per strada (a mio rischio e pericolo) perché non è previsto il trasporto della stessa sui mezzi in loro dotazione.

Rivendica anche la sua posizione facendo riferimento ad un documento che però non mi vuole consegnare..Chissà perché eh?

L’unica cosa propostami oggi, quando ho chiamato come sempre, per prenotare il servizio (anche questo non credo sia proprio normale), a fronte del loro diniego e dopo aver detto che avrei chiesto l’intervento dei Carabinieri, è stata quella “previa mia richiesta” ed “eventualmente” di inviarmi uno dei vecchi autobus a prendermi chiaramente all’orario a loro più consono..Mica vorrai che lo facciano rispettando le mie di esigenze!

Ma questi non lo sanno che le carrozzine elettriche non sono considerate dal codice della strada come mezzi di trasporto e che io in strada non ci posso proprio circolare????

Quante baggianate sarò ancora costretto a dover sentire e quante difficoltà dover subire solo per potermi muovere, come mi spetta di diritto?

Questa paradossale e grottesca situazione deve finire, non posso continuare ad accettare simili discriminazioni!

Chiedo il vostro aiuto a diffondere questo post in modo tale che anche a Capri, i diritti delle persone con disabilità, inizino finalmente ad essere rispettati!”- è quanto denunciato da un ragazzo disabile e diffuso dall‘associazione “Vorrei prendere il treno.

“Vorremmo esprimere tutta la nostra solidarietà a Christian che ha tutto il nostro appoggio. Abbiamo deciso di intervenire in questa vicenda unendoci alla denuncia del ragazzo inviando una nota ad ATC affinché l’azienda si adegui alle esigenze, in modo concreto e rapido, delle persone diversamente abili. Non riconoscere uguali diritti a tutti, ancora oggi, e non far nulla per rimuovere le barriere architettoniche è sintomo di arretratezza. Dobbiamo evolverci.” – hanno commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli a cui diversi cittadini hanno segnalato la storia di Christian e che hanno subito edotto l’azienda di trasporto sul problema.

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