Avrebbe dovuto essere un agglomerato di grattacieli all‘avanguardia in Europa, invece il Centro Direzionale di Napoli è diventato l’esempio di degrado urbano.
Discariche a cielo aperto di ingombrati, secchi di vernici e solventi e pneumatici; rifiuti sparsi ovunque; verde incolto; scale mobili distrutte diventate ricettacolo di rifiuti e degrado. Un set ideale per un film horror le cui vicende sono narrate in una città fantasma. Non si tratta però di finzione cinematografica ma della realtà documentata da un cittadino, rivoltosi al deputato di alleanza Verde-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, nei pressi della Torre Giulia.
“Al calare del sole il Centro Direzionale diventa terra di nessuno”- commenta Borrelli- “Se in superfice regnano il degrado, l’inciviltà e l’anarchia, il sottosuolo è come il regno degli inferi dove la criminalità detta legge, basti vedere i sempre più frequenti furti alle auto e le numerose rapine. Doveva essere una cittadella all’avanguardia, è il non plus ultra dell’abbandono. Ora non bisogna cambiare rotta, è tardi, occorre proprio ripartire dal principio prevedendo continui controlli, sanzioni, riportando legalità e sicurezza, a maggior ragione se si pensa di delocalizzare qui il by-night. Oltre ai parcheggi serve una gestione quotidiana di quest’area per trasformarla in un’area attrattiva per investitori.”