fumo

CASERTA – Un incendio si è sviluppato, per cause ancora da accertare, ieri pomeriggio in un deposito di materiale plastico a Maddaloni, nel Casertano.

Il rogo ha sprigionato una nube nera tossica che sta interessando soprattutto la frazione di Montedecore, dove i cittadini sono stati invitati a restare in casa. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Caserta. Pochi giorni fa un altro incendio scoppiò in un’azienda che produceva materiale plastico ubicata nel vicino comune di Valle di Maddaloni.

Nel deposito in fiamme, ampio circa 6mila metri quadrati, erano stoccate cassette per la frutta in plastica e in legno. Sono intervenute cinque squadre dei Vigili del Fuoco, tre di Caserta e due provenienti da Napoli, per un totale di venti uomini al lavoro.

Sul luogo dell’incendio sono al lavoro anche gli uomini del reparto investigativo dei Vigili del Fuoco.

“Si faccia chiarezza sul gravissimo incendio di Maddaloni, ma senza confondere un rogo in un deposito di cassette di plastica con il dramma della terra dei fuochi per non farci del male inutilmente e non creare confusione verso un dramma che si sta provando a debellare definitivamente”.

A chiederlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, per il quale, “a differenza degli incendi nei depositi di rifiuti o comunque in impianti destinati alla gestione dei rifiuti, in questo caso le fiamme stanno interessando un’attività che non ha nulla a che vedere con i rifiuti e quindi l’episodio va trattato in altro modo, senza richiamare il dramma della Terra dei fuochi” (ANSA).

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