CASERTA – Prosegue la stagione estiva di verifiche sul campo con l’intensificazione degli accertamenti sulle illegalità nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali, secondo una pianificazione, coordinata dalla Prefettura di Napoli, con la Prefettura di Caserta, con le questure e le forze di polizia di entrambe le province, su programmazione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Ieri è stata condotta un’azione di controllo straordinario del territorio nel Comune di Castellammare di Stabia per la Provincia di Napoli e nel Comune di San Tammaro per la Provincia di Caserta.
In campo 25 equipaggi per un totale di 60 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, alla Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia (Na) e Capua (Ce), alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia (Na), al GORI di Castellammare di Stabia (Na), alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia di Stato di Castellammare di Stabia (Na) e Santa Maria Capua Vetere (Ce), ai Carabinieri Forestale di Castellammare di Stabia (Na), ai Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere (Ce), alla Polizia Provinciale di Caserta, alla Polizia Municipale di Castellammare di Stabia (Na) e di San Tammaro (Ce), alla Guardia di Finanza “ROAN” di Napoli, all’ASL Veterinaria di Caserta, all’ARPAC di Caserta.
A seguito dei controlli di 9 attività imprenditoriali e commerciali, sono state identificate 31 persone, di cui 3 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 17 autoveicoli controllati di cui 13 sanzionati.

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