“E’ difficile parlare dell’efficienza del diritto internazionale” quando “i soldati violentano le nostre donne”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, parlando del lavoro svolto dai tribunali penali internazionali per indagare su potenziali crimini di guerra a un evento online ospitato da Chatham House.
“Quando le bombe cadono sulle vostre città, quando i soldati violentano le donne nelle città occupate è difficile, ovviamente, parlare dell’efficienza del diritto internazionale ma questo è l’unico strumento di civiltà a nostra disposizione per assicurarci che alla fine tutti coloro che hanno reso possibile questa guerra saranno assicurati alla giustizia” ha affermato ancora Kuleba nel suo intervento.
A confermare le parole di Kuleba anche alcuni testimoni che hanno denunciato l’accaduto. Attualmente i casi denunciati sono un decina. Tra questi casi quello più atroce sarebbe quello di una 17enne violentata e uccisa.
Affermazioni e circostanze che al momento non sono verificabili e che sono al vaglio delle autorità.
È il massimo disonore per un soldato,se così si può chiamare……
Maiali maledetti