Continua a persistere una grave emergenza idrica nella frazione di Lago Patria, a Giugliano, provincia di Napoli, dove alcuni residenti lamentano l’assenza di acqua corrente dai propri rubinetti, in modo parziale o totale, ormai da circa 20 giorni. La situazione, definita dai cittadini come una vera e propria emergenza sanitaria, è particolarmente critica in via Torre Magna e nelle aree limitrofe.
I residenti esasperati hanno scritto a Fanpage.it per denunciare la loro condizione, sottolineando di aver inviato ben tre PEC per segnalare il problema: una al Ministero della Salute, una all’Asl Napoli 2 Nord e una alla Procura di Napoli Nord. Nonostante i solleciti, fanno sapere i cittadini, non hanno ricevuto alcuna risposta da nessuna delle istituzioni contattate, lasciandoli in un limbo di incertezza su quanto tempo ancora dovranno affrontare questa difficile situazione.
Paradossalmente, solo qualche giorno fa, mentre l’emergenza a Lago Patria era già in corso, si è tenuto un importante incontro presso la Prefettura di Napoli. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Giugliano, Diego D’Alterio, per discutere proprio dell’emergenza idrica che affligge la popolosa città della provincia partenopea.
Durante l’incontro, il primo cittadino di Giugliano ha annunciato importanti sviluppi: “È in corso la progettazione di un’opera da 11 milioni di euro, finanziata dalla Regione, per rinforzare e rendere più efficiente la rete idrica comunale. È già pronto anche il progetto definitivo per il raddoppio della condotta che alimenta l’area Varcaturo-Villaggio Coppola”.
Nonostante questi annunci, che prospettano soluzioni a lungo termine per il problema idrico del comune, la popolazione di Lago Patria vive una quotidianità fatta di disagi e incertezze, in attesa di risposte concrete e di un ripristino immediato del servizio.
















