NAPOLI – Lasciare la propria auto nei parcheggi sotterranei del Centro Direzionale di Napoli può essere un’esperienza “mistica”. Si posteggia la macchina in un parcheggio video-sorvegliato, in teoria, ma è altissima la probabilità di trovarla, al ritorno, violata. Senza contare che per ottenere il ticket parcheggio dai parchimetri richiede pazienza, determinazione e volontà di mettersi alla ricerca di quelli funzionanti.
Ecco l’esperienza di un automobilista raccontata al deputato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli:
“Volevo condividere con lei la nostra esperienza con i parcheggi al centro direzionale. È già la seconda volta che aprono la nostra auto e rubano lo stereo (lasciando anche tutti i documenti a terra) nonostante noi paghiamo ben 3€ al giorno per le strisce blu. In questo caso oltre al danno anche la beffa, nonostante avessimo fatto il grattino probabilmente il ladro durante il suo orario lavorativo avrà casualmente fatto volare il grattino, e quindi abbiamo anche trovato una multa da pagare dai vigili urbani. Quindi pagheremo 100€ tra stereo e mascherina rotti e ben 29€ tra multa e grattino fatto regolarmente. E’ costato pure fatica farlo. Sono dovuto andare in un altro posto proprio poiché i 4 dispositivi che si trovavano nella zona dove ho parcheggiato erano spenti o avevano la tastiera non funzionante. Questa sfacchinata mi ha portato a fare mezz’ora di ritardo sul lavoro.”.
“Lo denunciamo da anni eppure nulla ancora si è fatto. I cittadini devono rispettare le regole nonostante le inefficienze e i disservizi mentre ai ladri danno il lasciapassare. Si vuol almeno vigilare meglio su questi parcheggi?”- questo il commento di Borrelli.
