CAPRI – “Un grave crollo sulla via che collega Capri ad Anacapri ha rischiato di causare una tragedia. Un masso gigante si è staccato dal costone e ha investito la strada. Le pietre hanno colpito una panda che transitava in quel momento ma per fortuna sembra che nessuno abbia riportato ferite. Una vicenda che riaccende i riflettori sul controllo del territorio soprattutto nelle aree a rischio e dove ci sono pericoli di dissesto idrogeologico. Noi insistiamo nel chiedere la massima attenzione a tutti gli enti pubblici soprattutto quando ci sono allerte meteo significative” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“Per una volta dobbiamo essere felici che c’era lo sciopero dei bus – spiega Antonio Alfano presente sul posto – infatti questo ha ridotto notevolmente la viabilità. Infatti il traffico proprio per questa ragione è stato molto ridotto durante la giornata. Per ora il comune di Anacapri è isolato.”
“La storia si ripete: anche oggi frane, esondazioni e anche oggi situazioni nelle quali il nostro territorio si trova vulnerato. E’ un problema di cambiamenti climatici o di incapacità del nostro territorio di accogliere questi fenomeni che sempre di più si ripeteranno? Manca la cultura vera della prevenzione, manca la capacità del cittadino di sapersi comportare nei momenti di rischio. Questi sono i problemi che dovremo affrontare in futuro: troppa acqua, alluvioni, poca acqua, siccità. Dobbiamo imparare a convivere con questi fenomeni nella stagione dei cambiamenti climatici. Si può migliorare, l’uomo è in grado di farlo. Facciamolo concretamente!”. Lo ha affermato il geologo Endro Martini, Presidente di Italy Water Forum, commentando quanto è accaduto a Capri e nelle altre zone del Sud, a margine del “Premio Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume 2020” svoltosi al MAXXI di Roma nell’ambito dei 90 anni dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.