SCAFATI – Lo scorso venerdì sera (11 febbraio) a Scafati uno scooter è stato travolto da un’auto pirata, un SUV. Il conducente del motoveicolo, un 19enne, ora lotta tra la vita e la morte, mentre il passeggero, il 22enne Marcello Panariello, non ce l’ha fatta e lascia una compagna e due figli.
Il conducente dell’auto pirata che li ha investiti non si è fermato a prestare alcun soccorso, ed erano in due. Venerdì notte dopo il tremendo impatto sono fuggiti, hanno poi abbandonato l’auto sul ciglio di una strada e sono scappati a piedi. Quel Suv era stato rubato qualche giorno prima a Cava de’ Tirreni e il furto della vettura era stato regolarmente denunciato nella caserma di Nocera Inferiore. Domenica i due hanno deciso di costituirsi. Francesco Falanga e Francesco Fiorente, rispettivamente conducente e passeggero, entrambi con precedenti, si sono presentati spontaneamente negli uffici della caserma dei carabinieri di Torre Annunziata. Sono indagati per omicidio stradale, omissione di soccorso e riciclaggio.
Sulla vicenda la Procura di Nocera Inferiore ha aperto una indagine, il pm Gaetana Amoruso ha disposto l’autopsia sul corpo di Panariello, che verrà eseguita con tutta probabilità a inizio settimana; la salma è stata trasportata all’ospedale di Mercato San Severino, dove venerdì sera è stato eseguito l’esame esterno. Dopo l’autopsia verrà liberata e verranno autorizzati i funerali.
“Una tragedia, l’ennesima che accade sulle nostre strade. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia di Panariello e pregheremo affinché il 19enne, che era alla guida dello scooter, possa salvarsi. I due pirati della strada, che sono anche dei ladri, dei delinquenti, dovranno avere il massimo della pena prevista, nessuna attenuante dovrà essere presa in considerazione. Quel che hanno provocato è imperdonabile.”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.