Napoli, al Vomero, dopo oltre due mesi, riattivate le scale mobili (VIDEO)

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    NAPOLI – “Fuori servizio dalla fine di febbraio scorso, quindi da oltre due mesi, le scale mobili, poste in via Scarlatti al Vomero, sono state, in questo lungo lasso di tempo, al centro di numerose polemiche e proteste, segnatamente da parte dei residenti della zona, di tanti anziani e massaie sovente con pesanti borse della spesa, che devono raggiungere quotidianamente l’area di San Martino, ma anche da parte di coloro che si recano ad ammirare le bellezze della zona, che, con l’impianto fermo e con il caldo di questo periodo, devono salire le non agevoli scale di piperno. Finalmente stamani, dopo tanta attesa, dopo che ieri si erano finalmente visti al lavoro gli operai della ditta incaricata per procedere a smontare e a sostituire i due corrimani, la scala mobile Scarlatti ha ripreso a funzionare “. A dare la notizia è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, che da anni sta conducendo delle vere e proprie battaglie, anche perché vengano chiariti i motivi per i quali le tre scale mobili del sistema intermodale di collegamento tra le stazioni superiori delle funicolari e la stazione Vanvitelli del metrò collinare, funzionano a singhiozzo, con fermi frequenti e sovente, come nel caso in questione, di eccessiva durata.

    “Da osservare – ricorda Capodanno – che non è la prima volta che le scale mobili del Vomero si fermano anche per lunghi periodi. Difatti, dopo l’inaugurazione avvenuta, in pompa magna, il 16 ottobre del 2002, a seguito di lavori durati oltre due anni, con una spesa di circa quattro miliardi delle vecchie lire, per il sistema intermodale di collegamento tra le funicolari e la stazione del metrò collinare di piazza Vanvitelli, costituito da tre scale mobili, due in via Scarlatti, tra le quali quella attualmente ferma, e una in via Cimarosa, si sono registrate numerose occasioni nelle quali almeno una delle tre rampe è stata posta fuori servizio. Al punto che sono state ribattezzate le “scale im…mobili” “.

    “Resta l’amarezza, mista a rabbia – sottolinea Capodanno –, derivante dall’ennesima dimostrazione del fatto che a Napoli i cittadini, per poter essere garantiti nell’utilizzo di beni e strutture pubbliche essenziali, debbano, sempre con maggior frequenza, decidere di mettere in campo azioni di civile protesta con petizioni e denunce e sovente scendendo anche in piazza, per ottenere il rispetto dei proprio sacrosanti diritti. Una situazione davvero paradossale per chi paga salati balzelli per ricevere in cambio servizi pubblici sempre più insufficienti e discontinui, se non inesistenti “.

    Con l’occasione Capodanno sollecita, ancora una volta, gli uffici competenti, ad assicurare, per il futuro, il funzionamento continuo e costante del sistema intermodale costituito dai tre impianti vomeresi, riducendo al minimo i disagi alla numerosa utenza, anche attraverso manutenzioni programmate da effettuarsi, in tempi rapidi, avendo già acquisita la disponibilità dei pezzi di ricambio a piè d’opera, altresì fornendo un’informazione tempestiva e costante ai cittadini, in particolare su tempi e modalità operative per i lavori che si rendessero necessari.

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