NAPOLI – È la seconda edizione del Corso Operaio Edile Polivalente,  iniziativa promossa nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto dal Cfs Napoli e  il Ministero di Grazia e Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Direzione Casa Circondariale ‘Giuseppe Salvia’ Poggioreale.

 

L’attività è parte integrante delle iniziative previste dal ‘Laboratorio edile’ per i detenuti nato nel carcere di Poggioreale, si articolerà in un  percorso formativo di 200 ore con un fitto programma settimanale in un campo scuola curato da professionisti scelti dal Cfs, affiancati da  tutor ‘interni’ individuati dai vertici della casa circondariale.

 

L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il reinserimento sociale attraverso l’acquisizione di competenze specifiche nel settore dell’edilizia.

 

La diffusione della cultura della legalità aiuta a comprendere come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche e sviluppa la consapevolezza dell’importanza dei valori della dignità, della libertà e della solidarietà” – sottolineano Carlo Berdini, direttore della Casa Circondariale ‘Giuseppe Salvia‘ Poggioreale, Roberta Vitale e Massimo Sannino presidente e vice presidente del Cfs.

 

L’istituto penitenziario assicurerà la rilevazione dei fabbisogni per le attività formative, il monitoraggio e la divulgazione dei risultati, oltre a garantire i tutor e i materiali per la realizzazione delle attività.  Il Cfs assicurerà, invece, un contributo finanziario per l’organizzazione del laboratorio e la partecipazione di esperti e del proprio personale.

 

 

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