NAPOLI – Diminuito il numero di omicidi, 21 rispetto a 36 dello scorso anno dei quali solo otto di matrice mafiosa, così come i reati predatori come scippi e rapine.
Il 2018 dice che è la criminalità giovanile, le cosi dette baby gang, la nuova emergenza da affrontare per le forze dell’ordine.
A specificarlo il questore di Napoli, Antonio De Iesu, durante la tradizionale conferenza di fine anno con stampa e televisioni cittadine.
La sparatoria ai baretti di Chiaia, l’accoltellamento del giovane Arturo Puoti, l’assassinio della guardia giurata della metropolitana di piscinola, Francesco Della Corte, sono i casi più eclatanti che hanno avuto minorenni come responsabili.