Polizia-blocca-parcheggiatore-abusivo

NAPOLI – Dopo l’aggressione subita sabato 29 agosto dal Consigliere Regionale Dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, all’esterno l’ospedale San Giovanni Bosco, mentre documentava la situazione del parcheggio dell’ospedale, liberato dai parcheggiatori abusivi, grazie anche alle sue denunce, sono scattate una serie di operazioni delle forze per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi nel napoletano

Nella giornata del 3 settembre, infatti, è scattato un blitz dei Carabinieri contro gli abusivi della sosta.

L’operazione si è concentrata soprattutto nelle zone di Poggioreale, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli e Barra, andando a scovare gli abusivi della sosta all’esterno dei cimiteri e degli ospedali che chiedevano somme anche fino a 5 euro per concedere la sosta dell’auto.

Nel corso delle operazioni sono state identificate 400 persone, delle quali 120 erano già note alle forze dell’ordine e controllati 220 veicoli. Tra i denunciati figura un 65nne che aveva modificato la targa del proprio scooter facendo uso di pennarelli.

“Quella contro i parcheggiatori abusivi è una delle battaglie che portiamo avanti da anni. Ci arrivano ogni giorno tante segnalazioni. Ci sono parcheggiatori che in alcune zone, ed in specifici momenti, chiedono addirittura 10 euro per parcheggiare, molti se non vengono pagati minacciano gli automobilisti, altri dalle minacce passano ai fatti, arrecando danni alle vetture o aggredendo i cittadini che si rifiutano di pagare. Parliamo di criminali, spesso al soldo della camorra, questo non dobbiamo mai dimenticarcelo, e per questo il fenomeno va contrastato con ogni mezzo, in modo deciso e duro. Si tratta di un business nel solo napoletano di decine di milioni di euro all’anno che denunciamo da anni. Va bene il lavoro delle forze dell’ordine, ora bisogna proseguire su questa strada, queste operazioni devono diventare la quotidianità e affinché questo lavoro non sia vano occorre anche una riforma delle normative con la possibilità per le forze dell’ordine di arresto in flagranza di reato, non bastano le sanzioni e le notifiche di allontanamento. ” – ha commentato il Consigliere Borrelli.

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