In centinaia hanno manifestato questa mattina a Coroglio per chiedere lo stop del progetto che prevedere il raddoppio dello scarico fognario che si trova nel Sito Natura 2000 tra la Gaiola e Nisida. Il raddoppio dello scarico rientra nel più ampio progetto di riqualificazione che riguarda tutta l’area circostante.
“Ci hanno illuso dicendo che avrebbero recuperato e risanato il nostro territorio con un progetto di riqualificazione. Ma di quale riqualificazione si parla se si vuole raddoppiare uno scarico fognario che si trova all’interno di un’area marina protetta. Non chiediamo di rivedere l’intero progetto, ma soltanto questo punto, che a nostro parere è una scelleratezza. La Gaiola e Nisida sono due tesori naturalistici della nostra costa che andrebbero preservati dall’inquinamento. Così non si fa altro che condannare una zona, bellissima, ma già lungamente martoriata”. Questo quanto dichiarato dal deputato Francesco Emilio Borrelli, e dalla Consigliera Regionale di Europa Verde, Roberta Gaeta, che ha presentato una Mozione, approvata all’unanimità in Consiglio Regionale, in cui si chiedeva un impegno concreto alla Giunta Regionale per tutelare l’area marina della Gaiola.
Alla manifestazione, organizzata da CSI Gaiola Onlus e le Associazioni del Coordinamento Tutela Mare “Chi Ten O’ Mar”, hanno partecipato i consiglieri municipali di Europa Verde Lorenzo Pascucci, Rino Nasti, Luca Bonetti e Gianni Caselli.
















