NAPOLI – “Abbiamo ricevuto l’ennesima denuncia dei proprietari di un immobile in via Discesa Coroglio 36, nel quale sono stati occupati abusivamente diversi appartamenti. Come segnalatoci dai proprietari, la storia è iniziata nel 2020, complici le misure restrittive per il Covid, che evidentemente non hanno fermato i criminali ma solo le persone perbene. Con la solita tecnica della rottura dei cancelli con il flex gli occupanti hanno sfondato le porte entrando nelle case che sono così diventate la dimora dei loro familiari. Non sono bastate dieci denunce in tre anni per avere giustizia. Quando i cittadini si appellano allo Stato per reclamare un loro diritto fondamentale come quello di rientrare in possesso della propria abitazione occupata abusivamente da famiglie legate a pregiudicati, come emerso dalle segnalazioni, le risposte dovrebbero essere tempestive e risolutive. Non è accettabile che la legge dello Stato venga sovvertita da quella della violenza e della sopraffazione. Bisogna ripristinare la legalità in Discesa Coroglio prima che la situazione diventi insostenibile facendo chiarezza sui legami denunciati con criminali della zona”. Lo ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto la denuncia del legale della famiglia Cinquegrana proprietaria dell’immobile in questione.
“Ci sentiamo abbandonati dallo Stato – ha commentato l’avvocato Marco Cinquegrana legale della famiglia insieme al collega Giuseppe Fera – e ci ferisce il disinteresse che abbiamo registrato da parte delle istituzioni di fronte al nostro problema. In un Paese civile tutto ciò non dovrebbe accadere. Abbiamo seguito tutte le regole, non avendo paura di denunciare alla Procura della Repubblica anche se sappiamo che alcuni di questi occupanti sono legati a pregiudicati. Abbiamo anche segnalato al Tribunale dei minori che in alcuni appartamenti sono stati messi nuclei con minori per evitare lo sfratto. Purtroppo mentre noi denunciamo questi soggetti continuano a vivere lì e ad occupare nuovi ambienti. Chiediamo solo di riavere le nostre case”.
