Una distesa di rifiuti sotto gli occhi di tutti, proprio dove Napoli dovrebbe mostrare il suo volto migliore. La situazione è evidente: una delle zone più iconiche di Napoli, il lungomare, meta quotidiana di turisti e cittadini, è ridotta a una discarica a cielo aperto, tra incuria, abbandono e mancati controlli.
A due passi dalla rinomata Mappatella Beach, le scogliere sono un cimitero di pneumatici usati, monopattini elettrici, canoe ed anche un accampamento per clochard.
“Volevo segnalare che sul lungomare di Napoli, a partire dal molo aliscafi fino alla colonna spezzata, siamo pieni di rifiuti di ogni genere proprio sotto la passeggiata. Addirittura ci sono tre monopattini elettrici, una canoa, un copertone enorme di camion, una bicicletta e per finire l’alloggio di fortuna di un povero senzatetto”-
racconta un cittadino indignato per lo stato in cui versa il lungomare della città e che ha documentato con un video lo stato di degrado dell’area rivolgendosi al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Ci troviamo davanti a uno scempio inaccettabile. Il lungomare non può diventare una pattumiera o un deposito abusivo. I monopattini, le canoe, le biciclette abbandonate, i rifiuti ingombranti che marciscono tra gli scogli, sono la prova del totale fallimento di controllo e manutenzione. Serve una bonifica immediata e una gestione più seria degli spazi pubblici. E allo stesso tempo” – commenta Borrelli – “bisogna affrontare con dignità e responsabilità anche il tema del disagio sociale, come quello delle persone che vivono negli alloggi di fortuna tra i rifiuti. Non possiamo permettere che tutto questo accada sotto gli occhi dei turisti e dei napoletani.”

















