NAPOLI – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nella zona industriale della città circa 900 mascherine per bambini non a norma e con loghi contraffatti.

L’operazione è scattata dopo un controllo anticovid-19 agli esercizi commerciali nel corso del quale le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno notato che in un negozio di “Cinamercato” venivano messi in vendita dispositivi di protezione individuali ‘sospetti’.

Grazie ai successivi riscontri, anche di natura documentale, è stato appurato che le mascherine, oltre a riportare loghi contraffatti di famosi personaggi dei videogiochi e serie televisive (quali “Fortnite”, “Bing” e “Me contro Te”), non erano a norma dal punto di vista sanitario.

In particolare, i dispositivi, venduti a 5 euro ciascuno, erano sprovvisti della certificazione obbligatoria di conformità e non avrebbero garantito alcuna sicurezza ai bambini contro il rischio contagio.

La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della procura di Vallo della Lucania (Salerno, ha sequestrato, su tutto il territorio nazionale, oltre 10.000 confezioni da 500 ml di gel igienizzante, in vendita anche on-line.

In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Agropoli, hanno notato in alcuni negozi di Agropoli e Capaccio-Paestum, nel Salernitano, diversi flaconi di un gel igienizzante per le mani, la cui etichetta ne esaltava la proprietà battericida e ne ammetteva l’utilizzo senz’acqua.

Dagli esami, invece, è emerso che il gel, prodotto e posto in commercio da una società di Brusciano (Napoli), era composto da una particolare miscela chimica, il cui utilizzo – in base alle norme comunitarie in materia – impone l’immediato risciacquo.

Il ministero della Sanità ha certificato che l’igienizzante sarebbe stato prodotto con ingredienti non ammessi, specificando che la sostanza contenuta è vietata nei prodotti senza risciacquo, per problemi legati all’insorgenza di allergie cutanee.(ANSA)

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