Nasce in Campania un progetto per l’adozione sociale delle vittime di racket e usura (VIDEO)

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    NAPOLI – Nasce in Campania un progetto per l’adozione sociale delle vittime di racket e usura. E’finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POR CAMPANIA FSE 2014- 2020.

    Nella sede di Confesercenti Napoli è stato spiegato nel dettaglio i contorni di un essenziale strumento a difesa degli imprenditori e contro le minacce del racket e dell’usura.

    Presenti il Presidente di Confesercenti Campania e Molise Vincenzo Schiavo e il Presidente nazionale di SOS IMPRESA-Rete per la legalità Luigi Cuomo. Con loro il Commissario antiracket a antiusura della Regione Campania, già Prefetto, Franco Malvano e il commissario nazionale di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Annapaola Porzio.

    “Confesercenti Campania – sottolinea il presidente Vincenzo Schiavo – è da sempre al fianco delle imprese, iscritte e non, per sostenerle nel percorso di tutela contro il racket e l’usura e per non lasciarle sole in nessun caso. Con questo progetto, grazie all’impegno della Regione e di SOS Impresa, abbiamo nuovi e maggiori strumenti per difendere i nostri imprenditori».

    Luigi Cuomo spiega nel dettaglio l’importanza del progetto: “Rappresenta una prima importantissima ed utile sperimentazione volta a verificare la possibilità di introdurre, nella normativa antiracket e antiusura, la figura istituzionale del Tutor di Prevenzione e Solidarietà a favore di quanti sono vittime, o anche potenziali vittime, del racket e/o usura ed anche verso chi si trova in una particolare condizione di sovra indebitamento. Rispetto a quanto accade in Italia, inoltre, questo progetto presenta tre grandi novità. La prima è quella che non distingue, tra i destinatari finali dei benefici del progetto, gli operatori economici dalle famiglie. La seconda novità è quella che vede insieme sia gli strumenti di prevenzione che quelli di solidarietà. Infine, la terza, e forse ancora più importante novità, è quella per la quale questa sperimentazione introduce il concetto di tutoraggio, che unisce l’erogazione di servizi all’accompagnamento personale e qualificato verso la soluzione delle criticità”.

    Per rappresentare l’incidenza del racket e dell’usura sulla salute delle imprese italiane e, soprattutto, per sottolineare l’importanza del sostegno fornito dalle attività del Comitato di Solidarietà per le vittime di questi reati, secondo dati forniti dal “Centro Studi ed Elaborazione Dati” di SOS IMPRESA-Rete per la Legalità con riferimento agli anni 2013-2018, sono stati elargiti ristori complessivi per quasi 120 milioni di euro nelle 257 sedute in cui si è riunito il Comitato. La Campania, in questo senso, occupa la quarta posizione della “classifica”, con l’11,38% di assorbimento di tali aiuti, dopo Sicilia (41,07%), Calabria (22,98%) e Puglia (12,52%).

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