Niente Carnevale, piazze blindate in Campania (VIDEO)

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    NAPOLI – La regione Campania come era prevedibile ha “cancellato” il carnevale impedendo sfilate, manifestazioni, feste pubbliche e private e ogni altra forma di aggregazione in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso nonché altre manifestazioni connesse.

    Molti i sindaci che prima dell’ordinanza del presidente De Luca avevano già scelto di blindare le proprie città chiudendo piazze e strade. Il primo comune a blindarsi è stato Somma Vesuviana che ha fin da ieri giornata di san valentino chiuso il paese.
    “Piazze chiuse oggi a Somma Vesuviana e replicheremo anche Martedì 16 Febbraio, con divieto di manifestazioni sia all’aperto che al chiuso. Ringrazio i cittadini di Somma Vesuviana perché stanno dando prova di civiltà, comprendendo anche le scelte di queste ore. Dobbiamo continuare su questa strada, rispettando tutti le norme di sicurezza sanitaria.

    La curva dei contagi Covid registra un aumento nella fascia di età 0 – 5 anni e 11 – 13 anni. Inoltre l’Unità di Crisi ha segnalato, di recente, un ALERT per la nostra città e i dati a disposizione identificano l’incidenza dei nuovi Positivi al 10,82%. Postazioni di controllo dei Vigili Urbani sotto la guida del Comandante Claudio Russo. Alle operazioni finalizzate al rispetto delle norme, stanno collaborando anche le Guardie di Polizia Giudiziaria dell’AISA coadiuvate dal Presidente Giovanni Cimmino. Chiusa la piazza centrale, Vittorio Emanuele III e chiusa anche Piazza Mia Martini in località Rione Trieste. E’ consentito solo il transito e non si può sostare o sedersi sulle panchine. Ricordo che domani e fino al 20 Febbraio, a Somma Vesuviana resteranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche che private. C’è il divieto di riunioni ed assembramenti all’aperto e al chiuso”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

    Somma è alle prese anche con l’emergenza gelo.

    “Questa notte i volontari della Protezione Civile Cobra 2 – ha concluso Di Sarno – hanno sparso il sale lungo le strade della zona alta di Somma Vesuviana, sotto il coordinamento del loro Presidente, Vincenzo Secondulfo ed in particolare in Via Castello, onde evitare alle prime ore del giorno pericoli agli automobilisti e dunque a tutela della sicurezza delle persone”.

    Intanto si intensifica l’opera di contrasto e controllo delle forze dell’ordine. Nell’ultimo week end centinaia di denunce sono state fatte a cittadini sorpresi dopo l’orario consentito in strada e senza mascherina. Una festa a cui partecipavano più di 50 persone è stata fermata dai militari dell’arma nel centro di Napoli. I baschi verdi della Guardia di Finanza invece hanno tra venerdì e domenica, controllato su tutta la provincia 2027 personee 297 attività commerciali, 51 le sanzioni complessive.

    “Domenica era la prima giornata di festa dopo il periodo di lockdown, per cui, nonostante le basse temperature, era facilmente prevedibile la situazione venutasi a creare in città con le strade che sono state prese d’assalto, considerando la giornata soleggiata anche se fredda. Sembrava inesistente un piano traffico nella giornata di ieri, anzi le transenne in alcuni punti restringevano a tal punto le carreggiate che creavano più traffico e più assembramenti di quanti già ce ne fossero. È stato, quindi, evidente il flop assoluto della gestione della mobilità cittadina da parte dell’amministrazione comunale. Non c’è stata alcuna programmazione, tutto, come sempre, è stato lasciato al caso, e la situazione è stata, inoltre, inasprita dalle vicende di due snodi fondamentali per la viabilità della città come la Galleria Laziale, continuamente interessata da lavori pubblici, che si susseguono senza alcun criterio, e la Galleria Vittoria, la cui riapertura, dopo il crollo dello scorso settembre, resta avvolta in un oscuro mistero. Per non parlare del mal funzionamento della mobilità pubblica e degli assembramenti per pullman e metropolitane con tempi di attesa record.

    Auspichiamo che l’amministrazione cittadina tragga insegnamento dalla preoccupante situazione che si è venuta a creare e inizi ad agire in programmazione, con dei piani concreti ed attuabili, piuttosto che lavorare costantemente in emergenza”, le parole di Borrelli e di Fiorella Zabatta dell’esecutivo nazionale di Europa Verde.

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