Migliaia di studenti di tante scuole di Napoli e della provincia hanno preso parte questa mattina alla prima Giornata Anticamorra. Un’occasione per ribadire il No convinto delle giovani generazioni alla criminalità organizzata e per promuovere la cultura della bellezza e della legalità. L’iniziativa voluta dal consigliere Catello Maresca ha visto la partecipazione anche di don Tonino Palmese, di don Maurizio Patriciello e di don Aniello Manganiello.
La manifestazione si è svolta prima sotto forma di corteo che ha attraversato viale giochi del mediterraneo, per poi diventare momento di discussione e riflessione con la manifestazione al Palapartenope. Tra gli ospiti anche le mamme di Francesco Pio Maimone e Giovan Battista Cutolo vittime innocenti della camorra.
All’evento, svoltosi oggi per questa prima edizione ha partecipato anche la Bourelly Group, attraverso un presidio sanitario e con il personale specializzato nel primo soccorso. A commentare l’iniziativa è Guido Bourelly, Amministratore del gruppo oltre che Presidente della Piccola Industria Napoli: “Questa significativa iniziativa ha ricevuto giustamente anche il patrocinio morale dell’Unione degli Industriali di Napoli: le aziende e gli imprenditori sono in prima linea non solo nella lotta alla camorra ma anche nel rappresentare un presidio certo di legalità, contro malaffare, sopraffazione e omertà. Abbiamo per questo motivo partecipato convintamente ed in maniera diretta all’evento svoltosi per la Giornata contro l’influenza della camorra istituita dal Comune e dalla Città di Napoli. La lotta alla criminalità organizzata e alla microdelinquenza è esercizio importante e concreto che va compiuto giorno per giorno. Non ci tireremo mai indietro su questo fronte”.