NAPOLI (di Giulia Sferrazzo) – Strade e negozi affollati, hotel pieni di turisti e luci e decorazioni a decorare la città.
È questo lo scenario che ogni anno si ripresenta a Napoli durante il periodo natalizio, se non fosse, che quest’anno a mancare per le vie dello shopping sono proprio quelle luminarie che hanno sempre accompagnato visitatori e cittadini.
Mentre nel resto d’Italia i comuni hanno già acceso gli alberi di Natale da almeno una settimana, nel capoluogo campano alcuni commercianti, sono stati costretti ad addobbare le strade di tasca propria pur di non restare al buio.
Testimone di questa situazione è il Corso Umberto, dove si possono notare delle decorazioni circolari, neanche tanto natalizie, che contrariamente a quanto si era pensato non sono state collocate lì dal Comune ma dai negozianti, che hanno provato così a colmare quel senso di desolazione.
Anche la Galleria Umberto è rimasta spoglia quest’anno.
A mancare già da qualche anno è il caratteristico albero ma da questo Natale anche le installazioni luminose sono assenti.
Insomma Napoli è quest’anno un po’ la città del Grinch!
Assente in questo Natale 2023 anche l’abete luminoso di Piazza Plebiscito.
L’unico albero presente nelle vicinanze, a Piazza Trieste e Trento, è quello del Gran Caffè Gambrinus, che ha deciso di dedicarlo a Massimo Troisi, rendendo così omaggio ad un importante personaggio della storia napoletana.
Tornando indietro negli anni, Napoli non ha mai vissuto un “black-out” simile.
Anche durante gli anni difficili del Covid, dove le strade erano semideserte, gli ornamenti natalizi hanno sempre trovato il loro posto tra le vie principali della città, accompagnando le poche persone che si incamminavano tra quelle strade e portando un po’ di gioia in quei momenti terribili.
Ma a lamentarsi della situazione ci ha pensato il deputato Francesco Borrelli, presente all’accensione dell’albero del Gambrinus e che ha invitato le amministrazioni ad “operarsi per delle installazioni festose, poiché una città senza luminarie non sa di Natale”.
Dopo le numerose polemiche, il sindaco Gaetano Manfredi ha voluto rassicurare tutti i cittadini che le luci quest’anno ci saranno, così come gli altri anni, e che entro questo weekend saranno montate.
Ma perché questo ritardo?
Alla base c’è il mancato accordo tra Camera di commercio e Comune di Napoli.
L’ente avrebbe dovuto stanziare 2,6 milioni di euro per la realizzazione degli addobbi, ma la gara del Comune per le luminarie non è stata fatta nei tempi prestabiliti e l’accordo tra le due parti è saltato.
Palazzo San Giacomo è quindi dovuto correre ai ripari, stanziando 1,3 milioni di euro da dividere tra le dieci municipalità.
Insomma, come si dice da queste parti “dopo rubato si mettono le porte di ferro!”
