11.7 C
Napoli

Npaoli, picchia la compagna e viene arrestato

-

NAPOLI – Gli agenti della Polizia Municipale operanti in Via Chiaia avvisati da alcuni passanti, intervenivano ai gradoni di Chiaia dove un uomo aveva messo al collo della compagna un guinzaglio per cani cercando di farla rinvenire perchè svenuta.

L’uomo dichiarava che la donna era svenuta per una carenza cronica di ferro, ma le persone presenti sul posto continuavano a inveire contro l’uomo per la crudeltà con cui aveva trattato la donna. Assicurata la donna alle cure mediche del 118 gli agenti provvedevano a portare il presunto aggressore, prima in un vicino locale pubblico e poi presso i più vicini uffici della Polizia Municipale, per l’opportuna identificazione e per sottrarlo all’ira della folla.

Successivamente presso l’Ospedale A. Cardarelli gli operanti provvedevano a sentire la donna aggredita che riferiva che il suo compagno per gelosia era solito reagire in modo aggressivo e violento e l’ultimo episodio era la reazione alla volontà di lasciarlo per andare via di casa, l’uomo maltrattante aveva minacciato di ucciderle il cane a cui lei teneva molto e l’aveva raggiunta quando lei, fatte le valigie e preso con lei il cane al guinzaglio, attendeva in strada l’arrivo di un taxi, l’aveva strattonata e colpita con pugni e schiaffi, poi tolto il collare al cane lo aveva stretto al collo della donna trascinandola lungo i Gradoni di Chiaia e provocando lo svenimento. La donna riportava numerevoli traumi a causa delle aggressioni subite con una prognosi di 21 giorni.

A tali notizie il Pubblico Ministero di turno disponeva l’arresto del maltrattante e l’immissione nelle camere di sicurezza presso la Questura in attesa del processo con rito per direttissima durante il quale veniva condannato a 1 anno e 4 mesi oltre alla applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla compagna vittima della sua violenza.

“Desidero rivolgere il plauso agli Agenti della Polizia Locale” dichiara l’assessore Alessandra Clemente “intervenuti, in questo caso coordinati dal capitano De Martino, con grande professionalità e tempismo in una drammatica quanto meschina violenza a danno di una donna indifesa.

Un episodio che ci fa sentire tutte e tutti colpiti e che testimonia quanto siano diffuse, le violenze che un uomo può infliggere ad una donna. Il consumarsi in un luogo pubblico delle violenze ha consentito alla Polizia Locale di intervenire. Un’attività di contrasto in cui il Corpo investe grandi professionalità quotidianamente. È importante che tutte le persone in difficoltà conoscano l’esistenza della “Stanza dell’Ascolto”, del Corpo della Polizia Locale di Napoli, presso la sede dell’Unità Operativa Tutela Minori ed Emergenze Sociali, che come Amministrazione Comunale abbiamo potenziato e dotato delle più moderne tecnologie per un “ascolto protetto”, in via Alessandro Poerio 21.

Un presidio del Comune di Napoli, punto di riferimento, dove incontrare personale qualificato della Polizia Locale, al quale invito tutte e tutti a rivolgersi, a seguito di qualsiasi episodio di violenza, diretta o indiretta, dove rompere, quanto prima, le solitudini ed il silenzio, consentendoci di intervenire anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, fortemente impegnate sul tema”.

Vuoi pubblicare i contenuti di NapoliVillage.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito? Contattaci all'indirizzo redazione@napolivillage.com

Altri articoli dell'autore

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
- Sponsorizzato -
- Sponsorizzato -
0
Would love your thoughts, please comment.x