I militari della Stazione dei Carabinieri Forestale del Parco del Vesuvio e le Guardie della LIPU hanno sorpreso, fermato e denunciato un cacciatore di frodo di Saviano. L’uomo era appostato, arma in pugno ed attirava la fauna con un richiamo elettroacustico vietato. Il 40enne si è visto sequestrare il fucile le munizioni ed il richiamo elettromagnetico e gli sono state comminate sanzioni per circa 360,00 euro. Successivamente la squadra antibracconaggio ha sequestrato 9 cardellini, 4 verzellini ed un merlo nell’abitazione di un uccellatore di Sant’ Anastasia, in pieno Parco Nazionale del Vesuvio.  l’Uomo è stato denunciato alla Procura della repubblica e gli uccelli sono stati liberati ai sensi dell’art. 28 Legge 157/92 al fine di ridurre ulteriore inutili sofferenze subite a seguito della traumatica cattura e detenzione in cattività, nel Parco Nazionale.

 

“Non ci stancheremo di dar la caccia ai bracconieri – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato della LIPU di Napoli – la sinergia con i Carabinieri Forestale è fondamentale per la difesa a tutti i livelli dell’ambiente e degli animali selvatici nel nostro martoriato territorio”.

 

 

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