VOLLA – “L’episodio non è un fatto isolato. Già qualche anno fa un cane fu impiccato e poi decapitato.
L’amministrazione deve assumere una posizione forte rispetto a quel che è accaduto. Serve un’attività di sensibilizzazione e maggiori controlli”.
Così Antonio Viscovo, ex sindaco di Volla, che ha postato sulla sua pagina il video della carcassa di un gattino, lapidato in via Pietro Nenni.
“Un fatto gravissimo – commenta il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli –, una cattiveria agghiacciante ai danni di un povero gatto indifeso.
Quanto accaduto a Volla è rappresentativo della deriva di inciviltà che sta investendo la nostra comunità e che, purtroppo, si riverbera anche sugli animali.
Non si può restare indifferenti dinanzi a fatti del genere.
Uccidere un animale per gioco è un fatto di una gravità esponenziale che deve far riflettere circa il livello di degrado comportamentale che è stato raggiunto. Il caso del gattino arriva a poche settimane dall’uccisione del coniglio Roger, vittima dello stesso destino infame a Lacco Ameno.
Chiediamo all’amministrazione di Volla di presentare denuncia alle autorità per quanto accaduto.
Occorre fare il possibile per individuare e punire i responsabili. Un segnale forte è necessario per rimarcare il diritto degli animali a vivere in pace senza essere oggetto di violenze di alcun tipo”.