CASERTA- Altro che difensore dei beni archeologici e culturali, Paolo Sforza, l’uomo che la settimana scorsa indisturbato era entrato nella Reggia di Caserta in auto facendo anche il bagno in una fontana, si è macchiato di danneggiamento nelle scorse ore all’Ospedale di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano.
Sforza era al proto soccorso dove aveva accompagnato la madre dopo un malore.
Era cominciata così, è finita col pronto soccorso danneggiato. CLICCA ALL'INTERNO PER VEDERE COSA E' SUCCESSO IN OSPEDALE=====>https://bit.ly/36wqlNH
Pubblicato da EdizioneCaserta su Lunedì 4 novembre 2019
Dopo ore di attesa l’uomo ha dato in escandescenza lanciando in aria sedie e computer.
Alcuni pazienti del nosocomio hanno filmato il folle gesto e il video è ora al vaglio degli inquirenti.
“Resto stupefatto dinanzi alla notizia dei danneggiamenti provocati da Paolo Sforza all’ospedale di Caserta.
L’uomo è andato in escandescenze a causa di un malinteso con una operatrice del 118 circa il luogo dove mandare un’ambulanza per soccorrere la madre.
Sforza, lo ricordo, è il soggetto che qualche giorno fa si tuffò nella fontana della Reggia di Caserta, prima di lasciarsi andare a offese e minacce nei miei confronti durante una puntata de “La Radiazza”, per le quali ha poi chiesto scusa. Nel giro di pochi giorni è tornato nuovamente al centro delle cronache con questo gesto inqualificabile che non dovrà restare impunito”.
Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “La nostra posizione contro le violenze e gli atti di teppismo negli ospedali è ferma e intransigente.
Occorre punire chi si macchia di tali comportamenti con la massima determinazione. Ho inviato una nota all’Asl di Caserta chiedendo di procedere alla denuncia di Sforza e di fare in modo che ripaghi i danni provocati all’ospedale”.