Due visite, due bagni di folla quelli vissuti da Papà Francesco a Napoli città che il Pontefice amava molto come ha più volte ricordato.
“L’allegria. Il pensare positivo. La resilienza. La generosità. Sono queste le doti di Napoli che ammiro di più”. Così Papa Francesco in un’intervista pubblicata da “Il Mattino” per i 130 anni del quotidiano partenopeo.
La prima visita nel 2015. Una visita fortemente voluta dall’allora cardinale Crescenzio Sepe.
Chi ha vissuto la giornata del 21 marzo 2015 difficilmente potrà dimenticarla.
Un evento molto atteso non solo per la sua valenza simbolica, visto che la città aveva già accolto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ma per l’entusiasmo che questo Pontefice ha dimostrato di saper suscitare nella gente già a partire dal giorno della sua elezione.
Un Papa argentino che amava Maradona a Napoli non poteva non essere amato.
Già dalle prime ore di sabato 21 marzo, primo giorno di primavera, nelle vie interessate dal passaggio del Papa ormai blindate, la gente era per strada. Anziani, bambini, disabili, con accompagnatori al seguito nei casi di maggiore gravità, famiglie, gruppi parrocchiali, tutti in movimento per esserci, da protagonisti o semplicemente per curiosità, tutti anche solo per vedere passare Papa Francesco.
Papa Francesco cominciò la sua giornata napoletana da Scampia, dove il Sindaco Luigi de Magistris gli ha consegnò le chiavi della città, e dove ha pronunciato le prime parole del messaggio di speranza affermando “Non lasciatevi rubare la speranza!”.
Parole e gesti, parole e sorrisi, strette di mano e abbracci, distribuiti ai passanti, alle famiglie, ai single, ai detenuti, al clero e alle suore di clausura, agli ammalati, ai giovani, ai bambini, ai rappresentanti delle istituzioni mischiati in mezzo alla folla. “Preghiamo per i giovani, oggi è il giorno della primavera, giorno della speranza, giorno dei giovani; ogni primavera si riprende la strada della gioventù, si fiorisce un’altra volta.”
Una visita, la prima del Papa a Napoli scandita anche dal siparietto tra Francesco e le suore di clausura partenopee che letteralmente saltarono al collo del Papa per la gioia.
La seconda visita a Napoli di Papa Francesco fu invece nel 2019.
Il Pontefice il 20 giugno 2019, venne in città in occasione di un convegno di teologia alla Pontificia Facoltà Teologica del Mediterraneo sulla collina di Posillipo.
Il quella circostanza Papa Francesco tenne una lectio su “La Teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo”.
