Partita tra scuole finisce in tragedia: petardo esploso ragazzino rischia di perdere la mano (VIDEO)

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    NAPOLI – “A Pianura al campo Simpatia, durante la partita di beneficenza per la raccolta fondi Telethon tra la scuola Sannazaro e Tito Lucrezio Caro nel settore occupato dagli studenti del liceo Sannazzaro è arrivato addirittura un petardo che scoppiando ha gravemente ferito uno di loro che ha subito ferite ad una mano, trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo per poi essere trasferito immediatamente con un ‘ambulanza che fortunatamente era già sul posto in quanto predisposta dagli organizzatori dell’evento, al vecchio Pellegrini per salvargli la mano. Sul posto sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine che hanno effettuato gli accertamenti del caso, rinvenendo all’esterno dello stadio uno zaino abbandonato probabilmente appartenuto al ragazzo che ha compiuto il folle gesto. Una partita di beneficenza tra il Sannazaro e il Lucrezio Caro è diventata il pretesto per vandali, incivili e teppisti di scatenare i loro peggiori istinti arrivando addirittura a mettere a rischio la mano di un ragazzo” dichiarano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e quello della I Municipalità del Sole che Ride Gianni Caselli.

    L’associazione Arend ha deciso di rinviare la seconda partita della manifestazione di beneficenza @Goaloflife a favore di Telethon, in programma domani allo stadio Simpatia di Pianura tra gli studenti dei licei Umberto e Mercalli. La decisione è stata presa in segno di vicinanza e solidarietà in seguito ai fatti avvenuti nella giornata di ieri durante la prima partita della manifestazione tra gli studenti dei licei Sannazaro e Tito Lucrezio Caro, che hanno visto coinvolto un alunno del liceo Sannazaro che è stato ricoverato e operato in seguito al lancio di un petardo sugli spalti.

    “Un gesto tanto vile non dovrebbe compromettere un momento di festa e solidarietà, ma non ce la sentiamo di far giocare una partita di beneficenza sapendo che uno dei ragazzi è in ospedale in seguito a un episodio del genere – spiega Andrea Zungri, presidente di Arend -. Per quanto sia ipotizzabile che il lancio del petardo sia avvenuto dall’esterno della struttura, fin dai primi minuti successivi all’avvenimento stiamo collaborando con le forze dell’ordine, comunque già presenti allo stadio al momento dell’episodio insieme all’ambulanza, per ricostruire con certezza i fatti e per individuare l’autore del lancio. Si tratta di un comportamento sconsiderato che non può essere definito una semplice bravata e dal quale la nostra associazione prende ovviamente le distanze. Siamo certi di aver preso la decisione giusta, rinviamo l’evento sicuri di poter avere tra di noi anche il giovane ragazzo vittima dell’episodio, al quale vogliamo far sentire la nostra vicinanza. Lo aspettiamo presto per un giorno di festa”.

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