Piazza Bellini, tensioni con la polizia durante controlli anti-assembramento (VIDEO)

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    NAPOLI – Momenti di forte tensione ieri sera nella centrale Piazza Bellini, una delle aree della movida napoletana, durate un servizio di controllo da parte di operatori della Polizia.

    Sono discordanti le versioni di Questura e del centro sociale Mezzocannone Occupato su quanto avvenuto in piazza.

    Il caos sarebbe nato dopo la richiesta durante i controlli degli agenti dei documenti per tre persone ferme in un’auto. Due dei tre identificati mostrano il documento. Uno non li ha.

    Secondo la Questura nell’identificare le persone gli agenti “sono stati insultati, accerchiati e minacciati da numerose persone”.

    Gli agenti, evidenzia la questura, hanno riportato contusioni e le auto di servizio sono state danneggiate.

    Dice il questore Alessandro Giuliano: “Gli operatori delle Volanti hanno gestito la situazione con equilibrio, a fronte di un inaccettabile comportamento aggressivo e minaccioso di decine di persone.

    Verranno svolte indagini per individuare i responsabili di queste condotte”.
    Di diverso parere il centro sociale Mezzocannone occupato: “Tre nostri attivisti sono stati bloccati ingiustificatamente a Piazza Bellini.

    Segue il video che documenta gli abusi perpetrati dalle forze dell’ordine. Chiediamo a tutte e tutti di raggiungerci fuori la Questura per dire basta a qualsiasi forma di abuso in divisa”.

    COMUNICATO DELLA QUESTURA

    Ieri sera un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio nelle zone della “movida”, transitando in piazza Bellini è stato bersaglio di parole ingiuriose pronunciate da una persona che le ha ripetute al successivo passaggio della volante. Gli agenti hanno così deciso di identificare l’uomo che si è rifiutato di dichiarare le proprie generalità e ha continuato ad offendere gli operatori e ad urlare per attirare l’attenzione delle altre persone presenti.
    L’uomo, identificato poi per Pietro Spaccaforno, di 39 anni, è stato raggiunto da altre due persone, identificate successivamente per Fabiano Langella, di 27 anni, e Diego Marmora, di 40 anni, che, proferendo insulti all’indirizzo dei poliziotti, ne hanno ostacolato l’operato.
    In quei frangenti sono sopraggiunte altre pattuglie che, dopo vani tentativi di riportare la calma, sono state insultate, accerchiate e minacciate anche da numerose persone presenti.
    Un funzionario di polizia e altri 11 operatori hanno riportato contusioni e traumi con prognosi da 3 a 17 giorni mentre cinque volanti sono state danneggiate.
    I tre uomini, con precedenti di polizia, sono stati arrestati per minaccia, lesioni, resistenza e danneggiamento aggravato nonché denunciati per oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

    Nonno (FDI): “pago avvocato a poliziotti accerchiati da tossici delinquenti a Napoli, qualora qualcuno li quereli”

    “Sono vicino alle forze dell’ordine ed agli operatori di polizia accerchiati ieri sera in Piazza Bellini a Napoli da un gruppo di tossici delinquenti dei centri sociali mentre erano intenti a compiere il proprio dovere.
    Piena solidarietà e sostegno agli agenti. Qualora debbano essere denunciati da qualche drogato che ieri li ha accerchiati provvederò personalmente a pagare il legale che possa difenderli in udienza.
    Di questi tempi, purtroppo, va a finire spesso che i mascalzoni vengono risparmiati ed i poliziotti che fanno il proprio dovere vengano inquisiti. Se così dovesse essere fornirò personalmente un legale pagato da me”.
    È quanto dichiara in una nota Marco Nonno, consigliere comunale di Napoli di Fratelli d’Italia.

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