NAPOLI – Lunghe file al museo di Capodimonte per la mostra “Caravaggio Napoli”: solo nel lunedì in albis 2396 ingressi. Molti visitatori hanno scelto il biglietto integrato (con 1 solo euro di differenza infatti è possibile visitare anche il museo con le preziose collezioni e le altre due mostre in corso: Depositi di Capodimonte e Jan Fabre).
A dieci giorni dall’inaugurazione, l’esposizione ha superato i 10mila ingressi e si prepara alle prossime festività: 25 aprile e 1 maggio.
Positivo anche il confronto con lo scorso anno: nonostante la Pasqua 2018 coincidesse con la prima domenica ad ingresso gratuito, tutto il weekend di Pasqua 2019 fa registrare un incremento del 30%.
Soddisfatto il direttore Sylvain Bellenger: “Siamo giunti a queste festività con un’offerta culturale variegata: ben 3 mostre (Caravaggio, Fabre e Depositi) e un museo sempre più accessibile con tutte le sezioni aperte, dalla ritrovata collezione De Ciccio all’Armeria Farnesiana e borbonica fino all’arte contemporanea”.
Il Vesuvio tra le mete preferite a Pasqua dai turisti nonostante il tempo incerto: per l’intera giornata di oggi sono stati 4.388 gli accessi al Gran Cono, la vetta dalla quale si ammira il Golfo di Napoli, le isole di Ischia e Capri e il panorama dei comuni vesuviani.
“Sono molto soddisfatto di questi risultati, vuol dire che il lavoro di promozione e valorizzazione che come Ente Parco stiamo svolgendo sta dando i suoi frutti” dice il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo.
“Oltre ai numeri del Gran Cono sentiero numero 5 che è la nostra punta di diamante – prosegue – a breve avremo i dati dei flussi turistici anche su tutti gli altri sentieri e i punti di interesse del Parco”.
Affluenza da record anche nei siti archeologici vesuviani: a Pompei oggi – secondo quanto fa sapere la Soprintendenza – sono stati superati i 18mila accessi e al Parco archeologico di Ercolano sono stati sfiorati i 2.400.“Tutti pazzi per la Pasquetta napoletana Pasqua i turisti affollano i bar del centro per gustare l’ottimo caffè partenopeo dopo aver visitato le straordinarie bellezze della nostra città.
Lunghe file al Gambrinus, storico salotto napoletano, tra le tappe obbligate per i tanti turisti in città che non rinunciano a gustare il pregiato caffè e i prodotti tradizionali della pasticceria napoletana nelle accoglienti sale interne.
Il Gambrinus insieme agli altri bar sono tra le eccellenze della Napoli che ci piace raccontare, è il messaggio vincente che vogliamo arrivi lontano. Eccellenze di cui la città deve essere fiera. Crocevia di iniziative a favore della tradizione napoletana”.
Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Simioli, speaker radiofonico
“ Anche il Pallonetto con il suo dedalo di vicoli – hanno aggiunto Borrelli e Simioli – ha destato l’interesse dei turisti che si sono addentrati incuriositi. La pizzeria aperta è un segnale positivo per l’economia del quartiere che mostra di essere viva. Anche quei luoghi che un tempo erano fuori dal circuito turistico rappresentano un’opportunità di sviluppo”.(ANSA)