Tutto è pronto per la XIX edizione del Napoli Pride, l’attesissimo evento che, ancora una volta, vede la co-organizzazione del Comune di Napoli e del Comitato Napoli Pride. La manifestazione si conferma un appuntamento fondamentale per la città, promuovendo i valori di antidiscriminazione e la difesa dei diritti civili.
Il corteo prenderà il via sabato 5 luglio da Piazza Municipio, con il concentramento fissato per le ore 16:30 e sfilerà per le strade della città fino a Piazza Dante, dove, dopo gli interventi delle istituzioni, avrà inizio lo Star Show. L’evento, sotto la direzione artistica di Diego Di Flora, ospiterà oltre 20 artisti di calibro nazionale e internazionale. Madrina di questa edizione sarà la cantante Gaia.
Ad anticipare il corteo, dal 28 giugno al 4 luglio, si terrà la terza edizione del “Pride Park” presso il Real Albergo dei Poveri. Una settimana ricca di eventi artistici, culturali e aggregativi, pensati per coinvolgere la cittadinanza e creare momenti di condivisione e riflessione.
“Il Napoli Pride rappresenta un baluardo di Pace e difesa dei diritti nella nostra città, il primo pride nel Sud Italia che dal 1996 tutela e difende, insieme al Comune e alle Istituzioni locali, i valori di antidiscriminazione e difesa dei diritti previsti dalla nostra Carta Costituzionale”, dichiarano le associazioni del Napoli Pride 2025. “Una manifestazione, come sempre, aperta a tutte le istanze della città, luogo dove tutte, tutti e tutt* possono sentirsi liberi di esprimersi pienamente.”
A tal proposito, come ogni anno, il Napoli Pride avrà, a fine interventi istituzionali, una fase di open mic (microfono aperto), dove previa registrazione sarà possibile intervenire portando le proprie istanze.
“L’Amministrazione Comunale è sempre sensibile al rispetto delle persone e pronta ad intervenire per contrastare qualunque forma di discriminazione per tutelare, in ogni modo e con ogni mezzo consentito, i diritti civili fondamentali dell’essere umano” così l’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante “e oggi più che mai è necessario con determinazione, manifestare, diffondendo un messaggio di inclusione, di rispetto, di cura e di difesa dell’essere umano”.
Tutti i dettagli organizzativi saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà il giorno 3 luglio alle ore 12 in Sala Giunta alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi.
“Il Napoli Pride è un momento di rivendicazione e di lotta. Un momento in cui possiamo mettere insieme i diritti civili con i diritti di tutte le persone, contro le discriminazioni. Riteniamo che l’appuntamento del Napoli Pride sia un momento anche per costruire un percorso che vada oltre quella giornata e che ci dia la possibilità di rafforzare quella rete che su Napoli e provincia costruiamo per l’affermazione dei diritti, a partire dai luoghi di lavoro, ma anche diffusi nella società”. E’ quanto afferma Elisa Laudiero, della segreteria Cgil Napoli e Campania annunciando l’adesione e la partecipazione dell’organizzazione sindacale all’iniziativa di sabato 5 luglio
“Siamo presenti al Pride di Napoli – ricorda Mario Zazzaro – responsabile Cgil Nuovi Diritti Napoli – da almeno 15 anni. Quest’anno siamo riusciti ad organizzare anche un carro Cgil e ci saremo, perché saremo sempre, tutti i giorni, contro gli oppressori e accanto a chi resiste, dalla Palestina a Budapest, da Napoli alla Costa Rica”. “Siamo in piazza anche a Napoli – precisa Sandro Gallittu, responsabile Cgil nazionale Nuovi Diritti – con la stessa piattaforma con cui siamo andati agli altri Pride. Quindi rivendicando diritti per la comunità LGBTQIA+ che in Italia vive un momento di particolare difficoltà con il governo di estrema destra che si è insediato tre anni fa. La Cgil da più di 30 anni si occupa di queste tematiche e se ne occupa nell’ambito di una battaglia contro le discriminazioni, in una battaglia per l’autodeterminazione della persona, una battaglia per la laicità dello Stato”.
















