NAPOLI – Scontri duri fuori la RAI di Napoli di Fuorigrotta. 300 le persone che si sono incontrate stamattina per protestare contro quello che è accaduto a Domenica In e dopo le dichiarazioni dell’Ambasciatore Israeliano in Italia. Quattro cariche della Polizia. Diversi i ragazzi feriti da manganellate, tra queste anche delle ragazze. Presente anche l’ex Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e molti attivisti con il cartello: “STOP GENOCIDIO”
De Magistris: ero presente dinanzi alla sede Rai di Napoli. Manganellate e sangue per chi ha chiesto giustizia e cessate il fuoco. “Stamattina ero davanti alla RAI di Napoli per protestare contro l’uso politico della televisione pubblica da parte dell’amministratore delegato Roberto Sergio che schiera la radiotelevisione pubblica italiana a favore dello Stato d’Israele prendendo le distanze dal cantante Ghali che aveva osato parlare di genocidio.” lo scrive stamani sui social Luigi de Magistris
“Il bilancio per chi ha chiesto giustizia per il popolo palestinese, la fine dell’occupazione israeliana, il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai crimini di guerra dei sionisti israeliani, è di molte manganellate, con teste aperte e molto sangue. Tutti si devono schierare: o con gli oppressi o con gli oppressori. Io starò sempre dalla stessa parte della storia: per la Palestina libera fino alla vittoria. ” conclude l’ex Sindaco di Napoli























