NAPOLI – Ritornare al bello! Terminato il restauro e la ripulitura della scala laterale esterna della Chiesa di Santa Chiara a Napoli che sarà restituita ai cittadini e ai turisti mercoledì 8 maggio alle 11 con un’inaugurazione alla presenza di padre Carlo D’Amodio, Ministro provinciale dei Frati Minori, di padre Massimiliano Scarlato Guardiano della Fraternità di Santa Chiara, del dottor Alessio Cuccaro, funzionario della Sovrintendenza di Zona, del dottor Aldo Guida, restauratore che ha curato ed eseguito il progetto di recupero con il suo team di lavoro.
La scala laterale si trova sul fianco sinistro della basilica di Santa Chiara in corrispondenza della sesta cappella della chiesa e molto probabilmente fu realizzata nel Cinquecento.
Non è la prima volta che la Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù dell’Ordine dei Frati Minori (OFM), concessionaria – in proprio e quale procuratore speciale dell’Ente Custodia di Terra Santa – dell’intero complesso di Santa Chiara, si trova a dover effettuare tali opere di bonifica che restituiscono dignità ad un luogo che è esposto ad ogni sorta di azione vandalica, soprattutto nei momenti di chiusura della Chiesa, quando diventa “terra di nessuno”.
I frati minori hanno già restaurato e ripulito lo scalone e il muro tufaceo all’esterno del monumento, grazie anche all’aiuto dei cittadini nel 2017/2018, e prima ancora nel 2013; ma questa volta hanno dovuto provvedere da soli con le loro risorse e senza alcun aiuto esterno.
Va ricordato ed evidenziato che la suddetta scalinata e l’ingresso della Chiesa di Santa Chiara sono prospicienti una zona di competenza comunale con tutte le problematiche connesse alla situazione di completo abbandono e degrado che tale titolarità comporta. Nonostante i ripetuti solleciti al Comune volti ad eliminare quanto si annida al di fuori del complesso conventuale e monumentale, nulla cambia nel corso degli anni anzi la situazione peggiora.
Nel 2023 la Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù OFM è stata invitata-diffidata ad effettuare le opere di pulizia e manutenzione della scalinata laterale perchè erano giunte segnalazioni di degrado della stessa.
Dopo le necessarie autorizzazioni si è giunti ad oggi con la scala restaurata ma si auspica un tavolo con le istituzioni, peraltro più volte richiesto, per la più corretta individuazione delle misure a salvaguardia del bene e delle zone circostanti.
Nell’azione di recupero operata dai frati minori, inoltre, è prevista l’installazione di una vigilanza della zona con un sistema di telecamere che può avvenire solo dopo il rilascio delle autorizzazioni ad opera del Comune.
Questo restauro restituisce dignità ad un’opera, come detto, ma al fine di non vedere vanificate risorse umane de economiche ci vuole controllo e sicurezza sul territorio ed è un compito di pertinenza del Comune di Napoli.