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NAPOLI – Nell’ambito della maxi inchiesta su traffici internazionali illeciti che ha coinvolto le procure di Palermo e Napoli, portando a una misura cautelare e un decreto di fermo, l’ufficio inquirente di Napoli ha individuato un’associazione criminale dedita al riciclaggio ed al traffico internazionale di enormi quantitativi di stupefacenti, scoprendo anche il ruolo di alcuni indagati coinvolti nelle vicende oggetto di indagine della Procura di Palermo.

Le indagini, avviate all’indomani del sequestro, eseguito nel giugno del 2020 nel porto di Salerno, di oltre 17 tonnellate di stupefacenti (di cui Kg.2.884,5 di hashish e Kg. 14.191,88 di captagon), hanno condotto all’individuazione di una sofisticata banda, con basi in Albania, Italia e Svizzera, che importava grandi quantitativi di cocaina e hashish dal Sudamerica e dal Nordafrica e al riciclaggio dei relativi, enormi profitti.

Le indagini della D.d.a. si sono avvalse della collaborazione – realizzata anche mediante l’attivazione di una Squadra Investigativa Comune – del Ministero Pubblico della Confederazione Svizzera e della Polizia Giudiziaria Federale (Divisione Criminalità Economica) di Lugano.

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