NAPOLI – In relazione alle condizioni cliniche delle 7 pazienti pediatriche tra i due e i dieci anni ricoverate presso l’Ospedale Santobono a seguito del crollo verificatosi presso la Vela Celeste di Scampia (Napoli), si comunica quanto segue:
Le due piccole pazienti, A. P. e B. M, rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia intensiva pediatrica in gravissime condizioni, sono stazionarie nella gravità e rimangono in prognosi riservata.
Per quanto concerne le tre piccole pazienti ricoverate in Ortopedia:
A.A., di 9 anni, operata per frattura di omero, ha praticato il controllo operatorio che risulta soddisfacente, mentre le condizioni generali necessitano di stretto monitoraggio clinico- strumentale;
B.M., di 10 anni, operata per frattura pluriframmentata di femore, presenta un decorso post-operatorio regolare e rimane in attesa di intervento maxillo-facciale subordinato alla evoluzione delle altre lesioni di organo riportate a seguito del trauma, che vengono strettamente monitorate;
B.S, di 2 anni, operata di frattura di omero distale, presenta un buon decorso operatorio e condizioni generali discrete e stabili.
Le ultime due pazienti ricoverate presso la Chirurgia d’urgenza sono stabili e in lieve costante miglioramento:
A.G., di 2 anni, continua ad alimentarsi;
A.A. di 4 anni, che presenta lesioni multiple, continua a non presentare al momento indicazioni chirurgiche, è sotto stretto monitoraggio e non ha ripreso completamente l’alimentazione orale.
Per le piccole pazienti ricoverate in Ortopedia e in Chirurgia d’urgenza è stato attivato il supporto psicologico.
Per le prossime 72 ore, salvo aggiornamenti di rilievo, non è prevista l’emissione di nuovi bollettini.
Crollo di Scampia – La situazione dei pazienti ricoverati presso l’ospedale Cardarelli
È stata sottoposta ad intervento neurochirurgico nella tarda mattinata la paziente R.M. ricoverata presso il reparto di rianimazione dallo scorso 23 luglio, a seguito del crollo della Vela Celeste di Scampia. L’operazione si è resa necessaria per ridurre la pressione intracranica della donna che, in occasione dell’incidente di Scampia aveva subito un grave trauma alla testa. Date le condizioni attuali della paziente e l’aumento di dimensione dell’edema cerebrale, i neurochirurghi hanno valutato necessario effettuare l’intervento di craniotomia decompressiva con urgenza. La donna, ancora in stato di sedazione, è stata riportata nel reparto di rianimazione e presenta un quadro clinico estremamente complesso. Le sue condizioni permangono molto gravi e la prognosi continua ad essere strettamente riservata.
La seconda paziente R.C., assistita attualmente presso il presso il Trauma Center del Cardarelli, si trova in uno stato di salute soddisfacente, la sua condizione è in lento e progressivo recupero funzionale; nelle prossime ore, a seguito di consulenza di chirurgia toracica, verrà valutato il suo trasferimento presso il reparto di ortopedia per il prosieguo delle cure.